martedì, febbraio 02, 2010

30 miliardi di investimento per una rete energetica verde

Le nazioni dell’Unione Europea si stanno sempre più sensibilizzando ai temi dell’ambiente e soprattutto quelli per la produzione di energia pulita.


La produzione di energia elettrica rinnovabile risulta essere un passaggio essenziale anzi quasi obbligatorio per l’avanzamento delle nazioni verso un futuro migliore.


Rispettare l’ambiente, riducendo al minimo la produzione di CO2 e di inquinanti è un fattore determinante che deve essere portato avanti assolutamente.


Proprio per un’ottica più ambientalista, Francia, Gran Bretagna, Germania, Olanda, Irlanda, Danimarca, Belgio, Lussemburgo e Norvegia, hanno creato un piano per la creazione di un una nuova rete di cavi, per un trasporto più efficiente di energia verde.


Questa nuova rete energetica, una volta costruita, collegherà tutte gli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, con un costo di 30 miliardi di euro in 10 anni.


La rete è stata pensata e progettata per essere più efficiente delle reti attuali, consentendo quindi un risparmio energetico anche durante il trasporto, grazie all’elevata qualità dei materiali utilizzati per la costruzione.


Le nazioni coinvolte nella creazione di questa nuova rete energetica, stanno contemporaneamente sviluppando al proprio interno le centrali ad energia verde, ad esempio la Gran Bretagna e la Spagna stanno costruendo grandi parchi eolici vicino le coste, per sfruttare i venti spesso presenti in queste nazioni, la Germania sta promuovendo moltissimo gli impianti fotovoltaici, che stanno nascendo in gran numero, da quelli più grandi a quelli più piccoli.

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