In ambito informatico con il termine "hosting", dall’inglese "to host" (ospitare), si indica un servizio utile per allocare su un web server le pagine ed i contenuti di un sito internet per renderlo visibile ed accessibile in rete.
Attraverso tale servizio è quindi possibile "caricare" un sito web su un server (host) permanentemente connesso alla rete web in modo tale da garantire un costante accesso, mediante browser, alle pagine del sito che vi risiede identificabile tramite dominio e indirizzo IP.
A seconda delle diverse esigenze degli utenti, è possibile distingure diverse tipologie di hosting che differiscono per spazio disponibile, ampiezza della banda e possibilità di gestione del server:
- hosting condiviso: esso prevede l’utilizzo di un solo server per più domini. In questo caso non è possibile gestire in autonomia il server così come non è possibile avere spazi ampi e grande disponibilità di banda visto che, in entrambi i casi, si ha una suddivisione di tali elementi su più siti;
- hosting virtuale: tale tipologia di server si sostanzia in una sola macchina all’interno della quale vengono simulati più server. Questo servizio permette un maggior spazio ed una maggiore banda, nonché una gestione autonoma del proprio spazio;
- hosting dedicato: esso prevede l'inserimento dei dati e dei file inerenti ad un solo sito web all'interno di un unico computer, generalmente ad alte prestazioni. A tale server è attribuito un inidirizzo IP che identica il sito all'interno della rete. Ovviamente tale soluzione offre il massimo in termini di performance della banda, ampiezza dello spazio a disposizione e gestione.
L'utilizzo di server dedicati è indicato per tutti quei siti che prevedono una consistente utenza, siti istituzionali ed i siti internazionali, che necessitano di un database, siti di e-commerce, che possiedono molti contenuti multimediali o che, in generale, hanno bisogno di una particolare efficienza.
La scelta della tipologia di hosting dipende quindi dalla funzione che avrà il sito. Per siti internet che non occupano molto spazio e che non hanno un traffico di grande ampiezza, ad esempio un sito vetrina, sarà sufficiente l’hosting condiviso, di contro, qualora si voglia creare un portale con molto contenuto e traffico o un e-commerce di ingenti dimensioni, sarà necessario un hosting dedicato. L’hosting virtuale è invece dedicato a tutte quelle situazioni intermedie in cui si ha la necessità di buone prestazioni.
mercoledì, febbraio 17, 2010
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