sabato, febbraio 13, 2010

Rinoplastica con tecnica "open"

Negli ultimi mesi, in conseguenza della crescita in Europa del ricorso alla rinoplastica con tecnica "open", sono divenute sempre più frequenti ed incalzanti le domande sparse per forum, blog e chat su questa tecnica, sui suoi vantaggi, sui benefici e sulle sue conseguenze.
Occorre, innanzitutto precisare che la tecnica cosiddetta "open" o "aperta" non è affatto nuova, bensì esiste da circa vent'anni. Negli Stati Uniti, ad esempio, non viene mai effettuata una rinoplastica "chiusa", anche in conseguenza del fatto che è la tecnica "open" ad essere insegnata e praticata durante i training dei corsi di medicina. Questo perchè viene considerata più efficace e funzionale, specie dal punto di vista didattico.
In Europa è aumentato il numero di chirurghi che adoperano questa metodologia per una sorta dieffetto diffusione: non si tratta di una semplice "moda", bensìè il risultato del numero maggiore di studi e corsi di specializzazione che si tengono negli States o dei corsi di aggiornamento che, anche nella Vecchia Europa, vengono spesso tenuti da specialisti americani.
Differenza fondamentale fra i due tipi di rinoplastica, di cui è possibile approfondire su http://www.chirurgiadelnaso.it/rinoplastica/novita-rinoplastica_aperta_chiusa.html, risiede nel fatto che:
- la rinoplastica aperta è un accesso chirugico che prevede una incisione (e una successiva cicatrice) nella columella, la cute che divide le due narici;
- la rinoplastica chiusa non ha incisioni esterne, ma tutte all’interno del naso.
La tecnica "chiusa" da sempre adoperata nel nostro continente richiede maggiore esperienza e apprendimento, permette tempi di recupero più brevi ed è preferibile nel trattamento dei casi più semplici. I casi più complessi necessitano, spesso, della tecnica "aperta", in quanto rende più visibili durante l'intervento le strutture nasali.
E' tuttavia bene ricordare, che non esiste un criterio di scelta univoco e preferenziale, ma che il tipo di tecnica da applicare per effttuare una rinoplastica deve essere discusso apertamente fra medico e paziente tenendo conto di alcuni fattori tipici, come:
- deformità presenti, sia acquisite che congenite
- esiti di traumi nasali e facciali importanti
- precedenti rinoplastiche
- necessità di posizionare innesti o impianti con materiali biocompatibili
- chirurgia nasale funzionale associata.
Pertanto è bene rivolgersi ad uno specialista che si dimostri aperto al dialogo con il paziente, pronto a dare tutte le spiegazioni necessarie, cosa non sempre semplice. Fra gli specialisti presenti a Napoli è possibile rivolgersi al dott. Ivan La Rusca, che consente attraverso un apposito video di osservare la ricostruzione delle diverse fasi dell'intervento di rinoplastica, su http://www.ivanlarusca.it/rinoplastica/.

Nessun commento: