L’Istituto di San Giovanni al Natisone propone una campagna di analisi sulla potabilità delle acque dei pozzi
San Giovanni al Natisone (Udine), marzo 2010 – La sezione Ambiente del Catas, istituto di riferimento per analisi prove pannelli legno e polo d’eccellenza per la ricerca e l’analisi nel settore agro-alimentare, industriale e ambientale ha lanciato il progetto acque sicure: una campagna di analisi sulla potabilità delle acque dei pozzi del Friuli Venezia Giulia. Con questo progetto l’Istituto di San Giovanni al Natisone vuole supportare i cittadini che intendono verificare l’effettiva potabilità dell’acqua di falda prelevata da pozzi per uso potabile e zootecnico offrendo loro un servizio a tariffe agevolate. Questo è il primo di una serie di interventi volti a diffondere una maggiore consapevolezza del cittadino sul tema della sicurezza dell’acqua. I prossimi interventi si focalizzeranno anche sulla verifica della presenza di legionella nelle acque delle strutture turistico-ricettive o di edifici privati e sul controllo dei requisiti chimici e microbiologici delle acque di piscina.
In Regione esiste già una regolamentazione sui pozzi d’acqua ma molti cittadini sentono comunque l’esigenza di tenere sotto controllo la funzionalità e la sicurezza del proprio pozzo verificando periodicamente la potabilità dell’acqua. Per misurarne i parametri e confrontarli con i limiti per la potabilità previsti dal D.Lgs. 31/2001 basta una semplice analisi chimica e microbiologica dell’acqua che sgorga dal rubinetto.
L’Istituto friulano, potendo contare all’interno del suo organico di tecnici qualificati che si occupano a tempo pieno di analisi prove pannelli legno per le aziende e di analisi chimiche e microbiologiche nel settore ambientale e alimentare, può dunque offrire supporto anche a chi desidera periodicamente verificare la potabilità dell’acqua che con il loro pozzo attingono dalla falda acquifera sotterranea. Oltre al servizio di analisi dell’acqua (con l’esito dei risultati disponibili in pochi giorni), i tecnici Catas possono recarsi in loco e, qualora necessario, effettuare il prelievo dei campioni, fornendo successivamente una valutazione critica dei risultati delle analisi, mantenendo il completo anonimato del servizio.
Per maggiori informazioni sul progetto e sulle tariffe agevolate applicate al servizio, contattare il Catas - sede di Pradamano - al numero 0432.671061.
lunedì, marzo 29, 2010
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