Comunicato stampa
Consiglio di Amministrazione Mediaset 23 marzo 2010
APPROVATO BILANCIO 2009
Bilancio Consolidato
Ricavi netti: 3.882,9 milioni di euro
Utile netto: 272,4 milioni di euro
Proposta dividendo: 0,22 euro per azione
Italia
Ricavi netti: 3.228,8 milioni di euro
Utile netto: 269,0 milioni di euro
Costi televisivi: -1,8%
Ricavi Pay Tv Mediaset Premium: + 56.5%
Ascolti: le reti Mediaset leader in tutte le fasce orarie
tra il pubblico 15-64 anni
Canale 5 prima rete italiana nel target commerciale
Spagna
Ricavi netti: 656,3 milioni di euro
Utile netto: 48,4 milioni di euro
Ascolti: Telecinco leader nel target commerciale
Il Consiglio di Amministrazione di Mediaset, riunitosi oggi sotto la Presidenza di Fedele
Confalonieri, ha approvato il progetto di bilancio di esercizio di Mediaset S.p.A. e ha
esaminato il bilancio consolidato del Gruppo Mediaset al 31 dicembre 2009.
I risultati dell’esercizio 2009 hanno risentito, soprattutto in Spagna, della profonda fase
recessiva che ha investito l’economia mondiale. Un fenomeno che ha determinato una
sensibile contrazione degli investimenti pubblicitari nei due mercati geografici di riferimento.
In tale contesto, il Gruppo in Italia ha comunque contenuto la flessione della raccolta
pubblicitaria rispetto ai concorrenti, aumentando le proprie quote di mercato. Quanto agli
ascolti televisivi, si conferma la leadership d’ascolto delle tre reti Mediaset in tutte le fasce
orarie tra il pubblico 15-64 anni. Canale 5 è prima rete italiana nel target commerciale su tutte
le fasce orarie.
Inoltre, il controllo dei costi tv e l’ottimo andamento di Mediaset Premium hanno consentito di
migliorare, soprattutto in Italia, i margini economici ridotti a causa dei minori ricavi pubblicitari.
RISULTATI CONSOLIDATI GRUPPO MEDIASET
• I ricavi netti consolidati del Gruppo Mediaset ammontano a 3.882,9 milioni di euro in
flessione del 7,5% rispetto ai 4.199,5 milioni di euro del 2008. La riduzione è da attribuire
alla forte contrazione dei ricavi generati in Spagna dalla controllata Telecinco, mentre
quelli complessivamente generati dalle attività in Italia sono risultati lievemente superiori
(+0,3%) a quelli del 2008.
• l’ Ebit è pari a 601,5 milioni di euro rispetto ai 983,6 milioni di euro dell’esercizio
precedente (-38,9%). Tuttavia, nel corso dell’ultimo trimestre, la flessione dell’Ebit è stata,
sia in Italia che in Spagna, decisamente inferiore a quella dei nove mesi precedenti.
• la redditività operativa si attesta al 15,5% rispetto al 23,4% del 2008 ma si colloca
ancora una volta tra le migliori performance nel settore dei broadcaster europei.
• l’utile netto di competenza del Gruppo, al netto delle imposte, è pari a 272,4 milioni di
euro (459,0 milioni di euro del 2008). Su questo risultato ha inciso per 40,1 milioni di euro
la svalutazione del goodwill operata da Edam (holding di controllo Endemol).
• la posizione finanziaria netta di Gruppo passa da -1.371,7 milioni di euro del 31
dicembre 2008 a -1.552,0 milioni di euro al 31 dicembre 2009.
• Nel periodo in esame la generazione di cassa è stata pari a 354,1 milioni di euro (672,2
milioni di euro nel 2008) a conferma della solidità patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Si segnala che a seguito dell’accordo di partnership stipulato il 30 giugno 2009 tra RTI S.p.A. e il fondo di private
equity 21 Partner, la quota di partecipazione del Gruppo Mediaset in Medusa Cinema S.p.A. e Medusa
Multicinema S.p.A. è passata dal 100% al 49%.
Pertanto i prospetti economici consolidati, sia dell’esercizio 2008 sia del 2009, sono stati riclassificati esponendo
separatamente la contribuzione di tali attività e l'effetto economico dell’operazione.
ANALISI DEI RISULTATI PER AREE GEOGRAFICHE
Italia
• I ricavi netti consolidati hanno raggiunto nell’esercizio 2009 i 3.228,8 milioni di euro in
crescita dello 0,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (3.218,8 milioni di
euro). Tale risultato, in totale controtendenza rispetto al settore, è stato ottenuto grazie
all’ottimo andamento delle attività di Mediaset Premium e dall’insieme delle altre attività
non televisive (tra cui Mediashopping e la distribuzione cinematografica).
• Ricavi pubblicitari televisivi lordi: raggiungono i 2.633,7 milioni di euro, con una
flessione pari all’8,6% rispetto ai 2.881,1 dell’esercizio 2008. Un risultato superiore
all’andamento del mercato di riferimento che nel 2009 ha registrato una flessione del
13,4% (se si esclude il contributo di Publitalia il calo del mercato pubblicitario arriva al
15,6%). Nel corso dell’ultimo trimestre, che si confrontava con il periodo di maggiore
difficoltà del 2008, i ricavi hanno registrato una flessione ridotta al 3,2%.
• Ricavi Mediaset Premium: i ricavi totali Premium hanno raggiunto i 560,6 milioni di euro
rispetto ai 403,7 milioni di euro del 2008 (+38,9%). I ricavi dell'attività caratteristica
(vendita di carte, ricariche ed Easy Pay) hanno registrato una crescita ancora migliore:
+56,5%.
Le carte attive al 31 dicembre 2009 sono pari a circa 3,7 milioni rispetto ai circa 2,9
milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. Un dato più che brillante, tenendo
conto che al 30 giugno 2009 erano scadute oltre 2 milioni di tessere Premium.
• I costi televisivi totali segnano una riduzione pari al -1,8% rispetto all’anno precedente.
Questo risultato conferma la scrupolosa politica di efficienza che riduce i costi senza
generare effetti negativi sulla ricchezza del palinsesto e sugli ascolti delle reti Mediaset.
• L’Ebit si è attestato a 478,7 milioni di euro rispetto ai 596,8 milioni di euro dell’esercizio
precedente (-19,8%).
• L’utile netto è pari a 269,0 milioni di euro rispetto ai 378,1 milioni di euro dell’esercizio
precedente (-28,9%).
Ascolti televisivi. Nel 2009 le reti Mediaset confermano la leadership nazionale in tutte le
fasce orarie tra i telespettatori tra i 15 e i 64 anni (target commerciale): Mediaset registra il
41,0% in prima serata e il 41,2% nelle 24 ore.
Canale 5 è la rete italiana più vista nel target commerciale sia in prima serata (23,3%) sia
nelle 24 ore (22,3%).
Spagna
• Nell’esercizio 2009 i ricavi netti consolidati generati dal Gruppo Telecinco sono stati
pari a 656,3 milioni di euro rispetto ai 981,9 milioni di euro del 2008 (- 33,2%). Tale
risultato ha ovviamente risentito della congiuntura economica e finanziaria negativa a
livello internazionale, congiuntura che in Spagna ha avuto effetti particolarmente severi.
• I costi totali registrano tuttavia una riduzione del 10,3% rispetto all’anno precedente. Su
tale andamento ha influito anche l’utilizzo di fondi rischi contabilizzato nel primo semestre.
Al netto di tale componente la riduzione è stata del 4,3%, risultato ottenuto grazie alle
rigorose azioni di efficienza sul palinsesto e sulla gestione.
• L’ebit si è attestato a 122,8 milioni di euro rispetto ai 386,9 milioni di euro del 2008, con
una riduzione del 68,3%.
• Il risultato pre-imposte si attesta a 2,8 milioni di euro rispetto ai 207,6 milioni di euro
dell’esercizio precedente.
• L’utile netto è stato pari a 48,4 milioni di euro rispetto ai 211,3 milioni di euro del 2008.
• Ascolti televisivi: Telecinco consolida il proprio ruolo di prima rete assoluta spagnola sul
target commerciale con il 15,5% di share nel totale giornata.
BILANCIO DELLA CAPOGRUPPO MEDIASET S.P.A.
La capogruppo Mediaset S.p.A. chiude l’esercizio 2009 con un utile netto di 329,7 milioni di
euro rispetto ai 342,5 milioni di euro del 2008.
PROPOSTA DISTRIBUZIONE DIVIDENDO
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti, che si
terrà il 20 aprile prossimo in prima convocazione e il 21 aprile 2010 in eventuale seconda
convocazione, un dividendo di 0,22 euro per ciascuna azione.
Il dividendo sarà messo in pagamento il giorno 27 maggio 2010 con stacco cedola il 24
maggio (cedola n. 14).
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
La situazione economica internazionale, in particolar modo in Spagna, appare debole e
incerta, con tempi di recupero che si profilano ancora lunghi.
Tuttavia in questo inizio del 2010 gli investimenti pubblicitari, in particolare quelli televisivi,
mostrano segnali di maggiore dinamismo. Nei primi due mesi dell’esercizio la raccolta
pubblicitaria ha infatti registrato risultati decisamente positivi sia in Italia che in Spagna.
Tale andamento, che si confronta comunque con il periodo più critico dell’anno precedente,
pone solide basi per il perseguimento su base annua, nelle due aree geografiche di
riferimento, di obiettivi di crescita dei ricavi e di ulteriore consolidamento delle quote di
mercato del Gruppo.
In particolare in Spagna, Telecinco che nel 2009 ha risentito del marcato rallentamento
economico e di una dinamica competitiva estremamente impegnativa, nel corso del 2010
potrà operare in condizioni più favorevoli. Da un lato la nuova normativa di settore, varata nel
corso del 2009, non consente infatti dal 2010 alla televisione pubblica RTVE di operare sul
mercato della raccolta pubblicitaria. Dall’altro lo scenario competitivo si presenterà più
concentrato per effetto dell’integrazione tra Telecinco e Cuatro che sarà effettiva una volta
perfezionate le operazioni societarie previste nell’accordo con Prisa raggiunto nello scorso
dicembre.
Prevediamo quindi una crescita dei ricavi pubblicitari di Gruppo che sarà resa ancora più
efficace dal mantenimento, anche nel corso del 2010, di una rigorosa politica di controllo dei
costi televisivi.
Infine, il fatto che in Italia si preveda il raggiungimento del break even operativo dell’attività
Mediaset Premium e ulteriori miglioramenti delle performance delle attività diversificate,
dovrebbe consentire di conseguire nel 2010 un risultato netto consolidato superiore a quello del 2009.
ACQUISTO AZIONI PROPRIE
Il Consiglio di Amministrazione di Mediaset proporrà alla prossima Assemblea degli Azionisti il
rinnovo della delega per l'acquisto di azioni proprie per perseguire, nell'interesse della società,
le finalità consentite dalla normativa applicabile in vigore, fra le quali:
a) disporre di azioni da cedere ai partecipanti ai Piani di Stock Option per il 2003/2005, per il
2006/2008 e per il 2009/2011;
b) effettuare operazioni di negoziazione e copertura;
c) effettuare operazioni d’investimento di liquidità.
Le operazioni d’acquisto saranno effettuate in osservanza degli articoli 2357 e seguenti del
codice civile, dell’articolo 132 del D. Lgs. 58/98, dell’articolo 144-bis del Regolamento Consob
di attuazione del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, concernente la disciplina degli
emittenti (“Regolamento Emittenti”) e di ogni altra norma applicabile, ivi incluse le norme di cui
alla Direttiva 2003/6 e le relative norme di esecuzione, comunitarie e nazionali.
Ad oggi il capitale sociale è pari a Euro 614.238.333,28, suddiviso in n. 1.181.227.564 azioni
ordinarie e alla data del 23 marzo 2010 la società possiede n. 44.825.500 azioni proprie, pari
al 3,79% del capitale sociale; le società controllate da Mediaset non possiedono azioni della
controllante.
La proposta prevede l'attribuzione al Consiglio d'Amministrazione della facoltà di acquistare,
anche mediante negoziazione di opzioni o strumenti finanziari anche derivati sul titolo
Mediaset, fino a un massimo di n. 118.122.756 azioni ordinarie proprie del valore nominale di
euro 0,52 cadauna - corrispondenti al 10 % dell’attuale capitale sociale - in una o più volte,
fino all’approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2010 e comunque per un periodo non
superiore a 18 mesi dalla data della deliberazione assembleare. L’importo sopra indicato trova
copertura nelle riserve disponibili risultanti dall’ultimo bilancio regolarmente approvato.
Le operazioni d'acquisto saranno effettuate con le seguenti modalità:
i) gli acquisti destinati all’attuazione dei Piani di Stock Option per il 2003/2005, per il
2006/2008 e per il 2009/2011 dovranno essere realizzati nella Borsa di quotazione con le
modalità operative di cui all’articolo 144-bis lettere b) e c) del Regolamento Emittenti ad un
prezzo non superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell'ultima operazione
indipendente ed il prezzo dell'offerta indipendente più elevata corrente sul mercato
telematico azionario gestito da Borsa Italiana;
ii) gli eventuali altri acquisti dovranno essere realizzati nella Borsa di quotazione con le
modalità operative di cui all’articolo 144-bis lettere b) e c) del Regolamento Emittenti ad un
prezzo non superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell'ultima operazione
indipendente ed il prezzo dell'offerta indipendente più elevata corrente sul mercato
telematico azionario gestito da Borsa Italiana.
All'Assemblea verrà inoltre richiesta, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2357 ter cod. civ.,
l’autorizzazione affinché il Consiglio di Amministrazione, nel rispetto delle disposizioni di legge
e di regolamento di volta in volta applicabili e dei regolamenti emanati da Borsa Italiana ed in
osservanza delle disposizioni comunitarie in materia, possa:
a) alienare le azioni proprie acquistate in base alla presente delibera o comunque già in
portafoglio della società ai partecipanti ai piani a fronte dell’esercizio da parte degli stessi
di opzioni per l’acquisto delle azioni stesse ad essi concesse, il tutto ai prezzi, termini e
modalità previste dai regolamenti relativi a ciascuno dei Piani di Stock Option per il
2003/2005, per il 2006/2008 e per il 2009/2011. L’autorizzazione di cui al presente punto
è accordata nei limiti temporali fissati dai piani di stock option;
b) alienare le azioni acquistate in base alla presente delibera o comunque già in portafoglio
della società con le seguenti modalita’ alternative:
i) mediante operazioni in denaro; in tal caso, le vendite saranno effettuate nella Borsa di
quotazione e/o fuori Borsa, ad un prezzo non inferiore al 90% del prezzo di riferimento
registrato dal titolo nella seduta di Borsa precedente ogni singola operazione;
ii) mediante operazioni di scambio, permuta, conferimento o altro atto di disposizione,
nell’ambito di progetti industriali o operazioni di finanza straordinaria. In tal caso i
termini economici dell’operazione di alienazione, ivi inclusa la valutazione delle azioni
oggetto di scambio, saranno determinati, con l’ausilio di esperti indipendenti, in ragione
della natura e delle caratteristiche dell’operazione, anche tenendo conto
dell’andamento di mercato delle azioni Mediaset.
L’autorizzazione di cui al presente punto b) è accordata per un periodo non superiore a 18
mesi dalla data della delibera.
Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Mediaset S.p.A.,
Andrea Goretti, dichiara, ai sensi del comma 2 art. 154-bis del Testo Unico della Finanza,
che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze
documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
Cologno Monzese, 23 marzo 2010
Direzione Comunicazione e Immagine
Tel. +39 0225149156
Fax +39 0225149286
e-mail: ufficiostampa@mediaset.it
www.mediaset.it/corporate/
Investor Relations Department
Tel. +39 0225147008
Fax +39 0225148535
e-mail: ir@mediaset.it
http://www.mediaset.it/investor
Conto economico consolidato riclassificato e sintetico (*)
2009 2008
Ricavi netti consolidati 3.882,9 4.199,5
Costo del personale 507,6 508,6
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi 1.593,3 1550,1
Costi operativi 2.100,9 2.058,7
Margine operativo lordo 1.782,0 2.140,9
Ammortamento Diritti 1.026,8 984,5
Altri Ammortamenti e Svalutazioni 153,8 172,7
Ammortamenti e svalutazioni 1.180,6 1.157,2
Risultato Operativo della gestione ordinaria 601,5 983,6
Plus/(minus)valenze da cessione partecipazioni ‐ ‐
Ebit 601,5 983,6
(Oneri) / Proventi finanziari (28,8) (80,3)
Risultato delle partecipazioni (124,4) (209,1)
Risultato ante imposte 448,4 694,2
Imposte sul reddito (142,5) (132,0)
Risultato netto attività in funzionamento 305,8 562,1
Risultato netto attività discontinue (0,6) 3,2
(Utile)/perdita di competenza di terzi azionisti (32,8) (106,3)
Risultato di competenza del gruppo Mediaset 272,4 459,0
Stato patrimoniale consolidato riclassificato e sintetico (*)
31/12/2009 31/12/2008
Diritti televisivi e cinematografici 2.598,0 2.396,1
Avviamento e differenze di consolidamento 512,1 513,4
Altre immobilizzazioni immateriali/materiali 957,1 1.051,9
Partecipazioni e altre immobilizzazioni finanziarie 233,8 361,6
Capitale circolante netto e altre attività/passività (110,3) (92,1)
Fondo trattamento di fine rapporto (100,4) (103,4)
Capitale investito netto 4.090,3 4.127,5
Patrimonio netto di Gruppo 2.331,8 2.482,4
Patrimonio netto di terzi 206,5 273,4
Patrimonio netto 2.538,3 2.755,8
Posizione finanziaria netta (1.552,0) (1.371,7)
(*) Prospetti contenuti nella relazione sulla gestione riclassificati rispetto a quelli contenuti negli schemi di bilancio
martedì, marzo 23, 2010
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