Uno dei portali verticali di Evolution Travel è dedicato al Turismo Responsabile. Silvia Ceresatto, promotore Evolution Travel e uno dei responsabili del portale, spiega le ragioni di questo strumento e il senso più profondo di un viaggio “etico e solidale”.
1. Perché il portale Turismo Responsabile? Cosa ti ha spinto a costruire un intero portale Evolution Travel dedicato ad offerte così particolari?
Risposta di Silvia Ceresatto
Un portale Evolution Travel interamente dedicato al Turismo Responsabile ha il vantaggio di riunire in un’unica sezione tutte le proposte che rientrano nell’ambito di interesse di un potenziale cliente Evolution Travel (ecologia, solidarietà, impegno sociale, ecc.) e che diversamente dovrebbero essere ricercate per località all’interno dei singoli portali.
Chi si interessa di questi temi, invece, cerca in prima battuta la tipologia di viaggio, il Turismo Responsabile, etico e solidale appunto, e poi, in quest’ambito, verifica la presenza della località desiderata.
Il nuovo portale intende proporre sia l’ospitalità italiana caratterizzata da ecologia e impegno sociale (ad esempio agriturismi e B&B biologici/biodinamici; soggiorni in realtà caratterizzate dalla lotta contro la criminalità organizzata), sia proposte di viaggio all’estero (soprattutto i viaggi solidali), selezionate tra i diversi operatori specializzati nel settore.
2. Quali sono i punti di forza delle tue offerte?
Risposta di Silvia Ceresatto
Il punto di forza delle proposte presenti nel portale Turismo Responsabile di Evolution Travel, rispetto a quelle di viaggio “tradizionale”, è indubbiamente l’arricchimento interiore che un’esperienza di questo tipo facilita. Conoscere davvero l’umanità è quanto un viaggio realmente dà e continua a lasciare nel tempo, e la caratteristica principale di questi viaggi è proprio il potersi calare nella realtà del luogo visitato. Ecco perché difficilmente si potrà dimenticare quanto vissuto: perché è reale il cambio di dimensione rispetto al nostro quotidiano. Il viaggio diventa esperienza, reale momento di incontro e comprensione della realtà locale, conoscenza e partecipazione alle iniziative e ai progetti sociali attuati dal basso per il miglioramento delle condizioni di vita.
Il viaggiatore ha la reale possibilità di contribuire, per il solo fatto di aver scelto quel viaggio, allo sviluppo locale.
Ecco che il turismo diviene risorsa per la località ospitante e non sfruttamento a beneficio altrui!
3. Perché scegliere un’offerta “responsabile”?
Risposta di Silvia Ceresatto
Si sceglie il Turismo Responsabile perché si cerca “altro”: si cerca qualcosa di “diverso” rispetto alle altre vacanze, o ancora, si sceglie un viaggio da questo portale Evolution Travel, se i propri interessi sono “alternativi” (consumo critico, commercio alternativo, ecc.), o si insegue qualcosa di “ulteriore”, oppure se già si sono avute esperienze di viaggio “tradizionali”.
Il Turismo Responsabile può essere considerato in due modi che non si escludono a vicenda: può essere visto come scelta di consumo critico, quindi ponendo attenzione soprattutto all’aspetto economico (esclusione delle multinazionali e dei servizi di larga scala per privilegiare i servizi su scala locale e il mantenimento in loco dei guadagni), oppure può essere considerato da un punto di vista strettamente turistico e visto come occasione per vivere un viaggio di dimensione più “umana”.
4. Che tipo di pubblico è adatto alle offerte di questo portale?
Risposta di Silvia Ceresatto
Le proposte di viaggio presenti nel portale Turismo Responsabile di Evolution Travel sono rivolte a chiunque cerchi un vero contatto con la realtà del luogo visitato. Non si rinuncia all’aspetto “turistico” della vacanza, quindi le visite a siti archeologici, monumenti, città, sono garantite e, anzi, approfondite. Tuttavia, parte rilevante dei percorsi è dedicata all’incontro con la comunità locale e alla conoscenza dei progetti di sviluppo che saranno sostenuti anche grazie ai guadagni derivanti dall’esperienza turistica. Non vi è una tipologia precisa di potenziale cliente, poiché anche chi è apparentemente molto lontano da questi temi (ad esempio i manager o i dirigenti d’azienda) può sicuramente trovare spunti notevoli e vivere emozioni indimenticabili.
In ogni caso, gli itinerari prevedono diversi gradi di difficoltà: sono presenti anche itinerari adatti a tutti e non solo esperienze di difficile approccio. In generale, l’unico limite è quello dei bambini, soprattutto in considerazione del fatto, che per la maggior parte dei casi, si tratta di tour.
5. Tu, come Consulente Evolution Travel, come fai a seguire un cliente online?
Risposta di Silvia Ceresatto
Per un consulente Evolution Travel seguire il cliente “online” significa instaurare un rapporto tutt’altro che “virtuale”: il cliente si rapporta costantemente con il suo consulente e l’ambiente in cui i promotori Evolution Travel operano (Internet) non è altro che un eccellente “facilitatore” di incontri, è un terreno comune sul quale agire per instaurare un rapporto che è del tutto “reale” e che quasi sempre è molto più confidenziale di quello che si potrebbe instaurare de visu.
6. Quali sono i vantaggi per il cliente di comprare il proprio viaggio online?
Risposta di Silvia Ceresatto
Acquistare un viaggio online oggi non presenta più fattori di eccezionalità: quello turistico è forse il settore che più di tutti ha approfittato positivamente delle nuove tecnologie.
Immediatezza, praticità, comodità: questi sono a mio avviso i punti di forza dell’acquisto online tramite Evolution Travel e quando ci si abitua a tale sistema è difficile, se non impensabile, tornare all’antico. La vendita online si adatta ad ogni tipo di viaggio ed è da sfatare l’equivoco per cui un viaggio online è sinonimo di pacchetto vacanza scontato, e magari poco curato: l’apporto del consulente di viaggi online Evolution Travel, anzi, è ancora più prezioso laddove si tratti di itinerari importanti e di servizi particolari e personalizzati. Proprio come quelli proposti nel portale Turismo Responsabile.
http://blog.evolutiontravel.net/2010/02/24/turismo-responsabile-intervista-a-silvia-ceresatto/
lunedì, marzo 29, 2010
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