lunedì, maggio 10, 2010

Venezia 15 e 16 Maggio: festa della sensa

Ecco una simpatica occasione per trascorrere un week end a Venezia e riscoprire le tradizioni di questa bellissima Laguna.
In occasione della festa della Sensa potresti trascorrere un romantico e rilassante week end a Venezia in un B&B nel centro storico o nelle immediate vicinanze.

La Festa della Sensa, festa dell’Ascensione di Cristo, per l’appunto Sensa in veneziano, è un evento che ogni anno attira numerosissimi visitatori. La festa è un’occasione per ritornare in dietro nel passato e rivivere usi e costumi dell’epoca della Serenissima, quando intimo era il rapporto tra questa città e il mare.

E’ proprio con lo sposalizio con il mare che si riscoprono usi e costumi di un tempo, come la pratica della voga veneta. In questa occasione i veneziani commemorano due eventi: uno risale al 9 maggio dell’anno mille quando le popolazioni della Dalmazia, minacciate dagli slavi, furono aiutate dal doge Pietro II Orseolo; il secondo episodio, invece, risale al 1177, anno in cui, durante il periodo del Doge Sebastiano Ziani, Papa Alessandro III e l’imperatore Federico Barbarossa stipularono un trattato di pace dopo secoli di lotte tra Papato ed Impero.

In occasione di questa festa, veniva messo in scena lo sposalizio del mare: ogni anno il Doge sulla Bucintoro, raggiungeva S.Elena. Lo attendeva il vescovo su una barca dalle sponde dorate per benedirlo. Il Doge, raggiunta la bocca di porto, concludeva la cerimonia con un rito propiziatorio: lanciava in acqua un anello d’oro.

Oggi la storia rivive grazie all’opera del Comitato Festa della Sensa che dal 1965 aiuta a ricelebrare l’evento a Venezia. Nel giorno dell’Ascensione il sindaco da Piazza San Marco, con autorità civili, militari e religiose, si reca in barca (a remi) sino alla bocca di porto di S. Nicolò per effettuare il rituale lancio dell’anello. Un corteo di imbarcazioni sportive delle principali società remiere di Venezia, accompagna le autorità. A questo corteo si affianca quello storico con vogatori in costume che rievocano anche la passione per la pratica della voga.

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