La prova scritta dell’avvocato : parere motivato e atto giudiziario

Vuoi diventare davvero avvocato?Allora mettiti sui libri perché il percorso è lungo. Studia, studia e studia perché l’esame di stato da affrontare per diventare avvocato a tutti gli effetti non è sarà facile. Esame costituito da una parte scritta e una orale. parte scritta che prevede :
- la redazione di un parere motivato, da scegliersi tra due questioni in materia regolata dal codice civile;
- la redazione di un parere motivato, da scegliersi tra due questioni in materia regolata dal codice penale;
- la redazione di un atto giudiziario che postuli conoscenze di diritto sostanziale e di diritto processuale, su un quesito proposto in materia scelta dal candidato tra il diritto privato, il diritto penale ed il diritto amministrativo.
Due pareri motivati da redigere e un unico atto giudiziario. La redazione di un parere motivato è l’insieme di passaggi e attività; i punti fondamentali in cui si articola e si snoda la costruzione di un parere motivato sono sei:
1. Individuazione e trattazione degli istituti giuridici rilevanti;
2. La consultazione dei codici;
3. La rassegna e la scelta delle opinioni dottrinali;
4. Gli orientamenti giurisprudenziali;
5. Soluzioni difformi o aperte;
6. Altri consigli pratici.
Per quanto riguarda invece la redazione dell’atto giudiziario invece è la parte più facile per il semplice motivo che durante il periodo di tirocinio il candidato ne ha redatti un numero cospicuo. Per redigere tale atto giudiziario il candidato deve :
- Inquadrare in modo corretto il fatto giudiziario;
- Fare deduzioni valutando documenti ed istruttorie;
- Fare controdeduzioni e cioè valutazione di una eventuale tesi avversaria;
- Tirare le conclusioni.
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