Il 2011 sarà un anno importante per tutte le discipline scientifiche.
Nell’ambito del decennio dedicato all’educazione allo sviluppo sostenibile(2005-2014), la 63esima sessione delle Nazioni Unite ha deciso di proclamare per il 2011, in seguito ad una risoluzione presentata dall’Etiopia, l’Anno Internazionale della Chimica, la cui gestione è stata affidata all’UNESCO e all’Unione Internazionale della Chimica Pura ed Applicata (IUPAC).
Un appuntamento importante con il quale si intende non solo celebrare le conquiste fatte dalla chimica, ma anche il grande contributo che questa scienza ha apportato al benessere dell’umanità. Al centro dei dibattiti, dei convegni e dei seminari che si terranno in diverse parti del mondo, dalle Hawaii a Johannesburg, da Parigi a Porto Rico, si sarà il ruolo centrale della chimica nella preservazione delle risorse naturali e lo sviluppo di un approccio più sostenibile al loro utilizzo. L’industrializzazione, l’utilizzo indiscriminato delle risorse della Terra, il crescente sovrappopolamento hanno reso sempre più evidente il bisogno di cambiare radicalmente il modo dell’uomo di approcciarsi alla natura, non solo sviluppando e incoraggiando dei comportamenti più responsabili, ma anche promuovendo forme di energia “eco-compatibili”.
Non solo, l’Anno Internazionale della Chimica sarà anche l’occasione per avvicinare questa disciplina, spesso considerata “elitaria” e chiusa nei laboratori, ai cittadini, facendo comprendere loro non solo i grandi progressi realizzati grazie ad essa, ma anche gli innumerevoli contributi che ancora può apportare. Ad essere promossa sarà, quindi, l’idea che la chimica è un “veicolo” importante per la comprensione del mondo e dell’universo, nonché un volano di sviluppo responsabile.
Il Professor Jung-Il Jin, Presidente dell’Unione Internazionale della Chimica Pura e Applicata, ha dichiarato “l’Anno Internazionale della Chimica darà impulso globale alla scienza chimica su cui sono basati la nostra vita e il nostro futuro. Speriamo di accrescere la comprensione e l’apprezzamento della chimica, aumentare l’interesse dei giovani per la scienza, e generare entusiasmo per il futuro della chimica”.
Gli ha fatto eco il Direttore Generale dell’UNESCO, Koichiro Matsuura, che ha aggiunto: “Accrescere la consapevolezza sulla chimica è ancor più importante se pensiamo alla sfida rappresentata dallo sviluppo sostenibile. E’ sicuro che la chimica giocherà un ruolo importante nello sviluppo di fonti alternative di energia e nel provvedere al sostentamento della popolazione mondiale”.
domenica, giugno 27, 2010
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