La modernità e la tecnologia hanno toccato tutte le longitudini e le latitudini del mondo fino a cambiare anche il modo di riscaldare gli ambienti della propria casa. All’inizio erano i caminetti alimentati a legna a creare quel caldo tepore che proteggeva dal gelido freddo delle serate invernali. Poi a proteggere dal gelo e dalle neve arrivarono le stufe a legna il cui tepore oggi è stato rimpiazzato da quello prodotto dalle stufe a pellet. La differenza tra le due stufe è che le prime utilizzano la legna come materiale combustibile mentre le seconde utilizzano il pellet che è segatura della legna in versione solida. Le stufe pellet sono destinate a riscaldare ogni genere di ambiente. Tra le stufe a pellet e quelle a legna esistono delle differenze che hanno portato gli italiani a preferire le prime rispetto alle seconde :
- La stufa a pellet necessita semplicemente di un collegamento ad una rete elettrica, mentre l’altra ha bisogno dell’acquisto della legna ;
- La stufa a pellet è un oggetto d’arredo più pulito rispetto alla stufa a legna. Con le stufe a legna c’è il bisogno di trasferire il combustibile dalla legnaia all'abitazione e poi bisogna fare attenzione a non far fuoriuscire il fumo all’interno degli ambienti mentre con le stufe a pellet. Tutto questo non avviene con le stufe a pellet in quanto funzionano a corrente elettrica e quindi non sporca e non fa fumo;
- La stufa a pellet funziona a tiraggio forzato per il semplice motivo che al suo interno è presente una ventola che provvede all’evacuazione dei fumi prodotti. È la stessa ventola che provvede a far disperdere il calore prodotto in tutti gli ambienti.
Gli italiani iniziano a prediligere al caminetto a legna e alle stufe a legna, le stufe in pellet perché questi elementi sono anche più ecologici. Nelle altre si necessita l’abbattimento di alberi per creare la legna da ardere mentre il pellet è un combustibile che viene creato dagli scarti di lavorazione della legna come la segatura.
martedì, luglio 13, 2010
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