Impianto di riscaldamento. È un elemento essenziale per la propria casa. Un impianto di riscaldamento altro non è che un impianto termico in grado di produrre e generare calore. La sua caratteristica principale è quella di genere il calore in un punto e poi trasferirlo in altri ambienti o zone. Nell’ambito civile tale termine indica quel sistema che viene utilizzato per riscaldare ambienti lavorativi ed abitativi. Questo va detto perché questo sistema è indicato con termini diversi nei mezzi di trasporto (come le automobili ), e viene definito impianto di condizionamento o di climatizzazione. Quest’impianto è in grado sia di riscaldare che rinfrescare gli ambienti in cui si trova innestato.
Gli impianti di riscaldamento vengono classificati in questo modo:
- Combustibile o fonte di energia usata per generare calore. Questa energia può essere : carbone, gasolio, gas, legna ( come per esempio i caminetti a legna), derivati della legna come il pellet ( come per esempio le stufe pellet), energia geotermica, solare o elettrica, teleriscaldamento;
- Topologia e dimensioni. In questa categoria rientrano per cui la divisione tra impianti autonomi, quelli delle unità abitative, e gli impianti centralizzati;
- Tecniche e mezzi e temperature di immagazzinamento e trasferimento del calore. La divisione quindi prevede impianti per convezione, per irraggiamento, ad aria, ad acqua (vapore),a ferro, ad alluminio, ad inerti (per esempio piastrelle, calcestruzzo).
- Efficienza e compatibilità con l'ambiente. Gli impianti devono essere valutati per emissioni CO2, per costo totale e per efficienza.
Il sistema di riscaldamento più diffuso e presente nelle case degli italiani è la caldaia, calore generato bruciando un combustibile fossile. Il calore prodotto viene generato per riscaldare aria, acqua o vapore.
martedì, luglio 20, 2010
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