martedì, agosto 31, 2010

L’importanza dell’alimentazione dei neonati, Guida all’allattamento artificiale

L’allattamento del neonato è una delle attività fondamentali per la sua crescita ed è importante per il suo sviluppo fisico e mentale.

L’alimento migliore nella prima fase di vita del bambino è il latte materno, fatto appositamente per lui. Può accadere tuttavia che la mamma non possa allattare dal proprio seno il piccolo, esistono comunque moltissime qualità di latte artificiale che si avvicinano alle proprietà del latte materno.

Proponiamo una piccola guida al latte artificiale per bambini.

La prima cosa da tenere in considerazione è il tipo di latte con cui nutrire il proprio bambino, il latte artificiale in commercio adotta una numerazione standard:

il latte di tipo 1: indicato per soddisfare le esigenze nutrizionali del neonato nei primi 6 mesi di vita;

il latte di tipo 2 invece soddisfa i bisogni nutritivi del bimbo dai 6 ai 12 mesi.

Esistono poi diverse tipologie di latte di proseguimento, indicato dal compimento del primo anno di vita e che viene utilizzato durante lo svezzamento.

Altre considerazioni importanti che riguardano il latte artificiale, liquido o in polvere, è la preparazione, che deve essere molto accurata, si possono distinguere 5 elementi.

Il primo, fondamentale, è il biberon. Ne esistono di tutti i tipi, da viaggio, ergonomici, usa e getta. Sceglieteli con cura e procuratevene in quantità sufficiente considerando che il vostro bambino ne avrà bisogno per 6 / 7 pasti al giorno. Il bambino vi sarà poi d’aiuto nella scelta del biberon, noterete le sue preferenze dalle reazioni che ha quando lo nutrite con un biberon piuttosto che con un altro.

Importantissima è la tettarella, deve permettere al latte di uscire goccia dopo goccia.

Il secondo elemento è la sterilizzazione del biberon, anche per questo esistono moltissimi metodi e strumenti. Non dimentichiamo mai che la sterilizzazione casalinga, quella consistente nel far bollire per il biberon e le tettarelle in un pentolino per almeno 10 minuti, è quella più sicura e facile da fare ogni volta che ce ne fosse bisogno.

Il terzo, non meno importante degli altri, è la scelta del latte artificiale. Anche qui, sarà il vostro bambino ad orientarvi nella scelta, seguite comunque sempre il consiglio del vostro pediatra di fiducia e se il bambino reagisce male al latte con cui lo state alimentando consultatelo di nuovo, potrebbe avere particolari tipi di allergie o intolleranze che rendono non digeribile il latte.

C’è poi l’acqua che utilizzate per far sciogliere il latte in polvere. Questa deve essere oligominerale, con un residuo fisso inferiore a 150 mg/l, può essere utilizzata anche l’acqua del rubinetto se bollita per almeno 5 minuti.

L’ultimo elemento, certo non per importanza, è la pulizia e la cura che dovete impiegare quando lavate, disinfettate e riponete il necessario per l’allattamento del vostro bambino, pulite sempre in profondità il biberon e conservateli in ambienti il più possibile sicuri.

L’allattamento del proprio bambino è fondamentale per la sua crescita e per la sua salute, renderlo un momento sereno e familiare è compito dei genitori.

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