Il caffè, che sia ristretto all'italiana o lungo all'americana, è la bevanda preferita da milioni di persone in tutto il mondo: dopo-pasto ideale e immancabile a colazione per cominciare bene la giornata. Con o senza caffeina, però, ha una controindicazione che si manifesta poco alla volta col passare del tempo: macchia i denti.
Gli amanti del caffè, così come i fumatori accaniti, devono perciò mettere in conto trattamenti e prodotti per lo sbiancamento dentale per rimediare ai danni della pausa caffè.
I pigmenti del caffè, a diretto contatto con lo smalto, lasciano sui denti una colorazione giallastra che diventa assai difficile da eliminare e a lungo andare macchia in modo permanente i denti.
Come il caffè, anche altri cibi e bevande, il vino rosso, e alcuni farmaci o antibiotici (tetraciclina ) possono ingiallire lo smalto dei denti con macchie più o meno profonde.
In questi casi, è opportuno intervenire subito, con una visita specifica da un odontoiatria o in un centro estetico specializzato, o affidarsi ai numerosi prodotti sbiancamento denti reperibili in farmacia e nei grandi ipermercati.
Con il termine di “prodotti sbiancamento denti” si intendono ormai una molteplicità di prodotti, con effetti e principi attivi assai differenti fra loro.
L'effetto “sbiancamento dentale” dei dentifrici, ad esempio, si basa sulla forza abrasiva dello spazzolino e di alcune sostanze granulari contenute all'interno del dentifricio, spesso coadiuvate da agenti smacchianti come bicarbonato di sodio, silice, fosfato tricalcico ecc.
I risultati, dunque, sono ravvisabili solo su macchie molto superficiali o appena formate e sono pertanto più indicati per una terapia di mantenimento dello sbiancamento dentale.
Le strisce o i gel sbiancamento denti, invece, hanno un vero e proprio effetto decolorante, e usati con costanza per almeno 14 giorni garantiscono risultati visibili su macchie ben più profonde e diffuse. Questi ultimi contengono, infatti, sostanze specifiche per lo sbiancamento dentale a base di perossido di carbamide e altri principi attivi utilizzati anche dai dentisti, ma, ovviamente, meno concentrati per non ledere bocca e gengive in caso di fuoriuscita.
Sebbene abbiano tempi di riuscita ben più lunghi rispetto a una seduta di sbiancamento denti professionale, le strisce o maschere sbiancanti rappresentano il miglior prodotto sbiancamento dentale disponibile in commercio.
Alcune volte, tuttavia, non basta utilizzare prodotti sbiancamento dentale fai da te.
Per le macchie più profonde e ostinate occorre sottoporsi ad una seduta specialistica.
Le più moderne tecniche di sbiancamento denti professionale, infatti, consentono di raggiungere ottimi risultati anche su denti molto ingialliti e danneggiati da carie e devitalizzazioni.
Al di la della più innovativa terapia laser, anche il c.d. bleaching, praticato in molti centri estetici e odontotecnici, rappresenta un'ottima soluzione.
Si tratta di uno speciale prodotto sbiancamento denti ad uso professionale, che in un paio di sedute consente di risolvere in modo duraturo qualsiasi problema, donando immediatamente un sorriso bianco e brillante.
Che scegliate le terapie di sbiancamento denti professionali o i prodotti sbiancamento dentale ad uso domestico, insomma, potrete continuare a godervi vino e caffè tutte le volte che volete, avendo cura, però, di lavare immediatamente i denti dopo i pasti!
giovedì, settembre 16, 2010
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