La caduta dei Capelli.
Come tutti i "corpi viventi" il capello nasce cresce e muore, ed in condizioni non patologiche il cuoio capelluto, e più precisamente il bulbo pilifero, ne produrrà un altro di identiche caratteristiche.
E' quindi normale che in alcuni periodi dell'anno si riscontri una caduta dei capelli. Altresi' non è normale che i capelli persi non ricrescano più, o che riscrescano capelli piu' sottili o deboli.
Il ciclo di vita di un capello sano.
Nel corso del suo ciclo di vita un capello sano attraversa tre fasi:
- La fase Anagenica
- La fase Catagenica
- La fase Telogenica
La fase Anagenica di un capello è quella primaria nella quale le cellule che costituiranno il capello vengono prodotte dalla matrice e cominceranno a crescere nel follicolo. Generalmente questa fase dura 4 anni negli uomini e fino a 7 nelle donne.
La fase Catagenica è una fase intermedia che dura mediamente 15 giorni, nella quale il follicolo cessa la riproduzione delle cellule e rimane in "stand-by" in quanto non riceve più nutrimento dal follicolo. In questa fase il capello nè cade, nè cresce ma rimane nel cuoio capelluto.
La fase Telogenica interrompe qualsiasi attività riproduttiva, anticipa la morte e quindi la caduta del capello stesso. In questa fase il capello morto è sostenuto unicamente dal follicolo e dal bulbo pilifero ed in condizione di cuoio capelluto sano la caduta del capello non si manifesta prima di 120 giorni.
Successivamente alla caduta, se non sono sopraggiunti fattori nocivi, la matrice provvederà ad ri-entrare in fase Anagenica ricominciando il ciclo naturale del capello.
Quando la caduta dei capelli è un caso patologico definito Alopecia o Calvizie.
La caduta dei capelli intesa come Calvizie, o Alopecia androgenetica, si manifesta quando nel ciclo vitale di un capello, e piu' precisamente nella fase Anagetica, la matrice sostituisce il capello caduto (fase telogenica) con uno di spessore inferiore o non lo sostituisce affatto.
La Caduta dei Capelli (Alopecia) si presenta quindi in seguito a disfunzioni endocrine, a causa di squilibrio a carico del sistema nervoso, carenze nutrizionali, infezioni microbiche, stress, turbe nervose, dermatosi, follicoliti batteriche, fattori ereditari o successivamente ad un trattamento chemioterapico e/o radioterapico sul capo.
Successivamente ad un trattamento chemioterapico, infatti, è da evincere che la Caduta dei Capelli è data dall’ impiego di alcuni farmaci antitumorali o da un trattamento radioterapico in alcune particolari zone corporee, che, oltre a distruggere le cellule neoplastiche, possono contemporaneamente attaccare e distruggere i bulbi piliferi (la radice dei peli e dei capelli). È bene sapere, però, che non tutti i chemioterapici producono la caduta dei capelli, per cui ciascuno può chiedere al medico oncologo che lo sta curando, quali sono gli effetti della cura consigliata.
Come influiscono le stagioni sulla caduta dei capelli.
E' risaputo che in alcuni mesi dall'anno la caduta dei capelli spesso aumenta. Non c'è da preoccuparsi, infatti gli uomini in quanto discendenti diretti di mammiferi conservano una manifestazione ancestrale propria: la muta.
Nei periodi aprile-maggio e settembre-novembre infatti alcuni ormoni, attivano un processo di caduta con un aumento del numero dei capelli che cadono. Si tratta di un fatto fisiologico che non è causa di calvizie o alopecia.
Le cause più comuni che determinano la caduta dei capelli.
Sicuramente la caduta dei capelli si manifesta con l'età, infatti è con essa che il nostro corpo si indebolisce. La nostra capigliatura, con il tempo, modifica in modo naturale la sua struttura, che si esaurisce.
All'origine della caduta dei capelli può esserci anche una carenza di sostanze nutritive. Le proteine e particolarmente la cheratina sono fondamentali per la nutrizione, quindi una corretta alimentazione che privilegia l'apporto vitaminico, una riduzione drastica di fumo e di alcol renderanno i capelli più forti e sani.
Altro fattore da valutare è sicuramente l'inquinamento atmosferico, sempre più alto negli ultimi anni. Questo fenomeno infatti viene considerato come causa di una precoce Caduta dei Capelli perché accorcia il ciclo di vita del capello facendolo cadere prematuramente.
In ultimo, gli eccessivi lavaggi dei capelli, il sudore e la stanchezza di una intensa attività fisica non fanno bene ai capelli, li indeboliscono e ne facilitano la caduta. Il cloro della piscina danneggia la cuticola, sfibra il capello che lentamente cade.
La caduta dei capelli nelle donne.
Intorno ai 50 anni, per le donne, con l’avvicinarsi della menopausa, i capelli tendono ad assottigliarsi e ad indebolirsi perché perdono l’azione protettiva degli estrogeni.
Le donne che entrano nell’età della menopausa, e che manifestano la Caduta dei Capelli, dovrebbero ancor prima, lavorare in modo adeguato per prevenire l’indebolimento e di conseguenza la caduta dei capelli. Esistono dei trattamenti specifici, che danno la possibilità di anticipare il problematico indebolimento del cuoio e dello stelo.
La Caduta dei Capelli dopo l'Estate o effluvio fisiologico.
Niente panico!!!
La caduta dei capelli dopo l'estate è un avvenimento naturale conseguente ad una maggiore esposizione al sole del cuoio capelluto. E' infatti il cuoio capelluto, che con l'esposizione prolungata ai raggi UV risulta eccessivamente stressato; a questo si deve aggiungere il naturale ricambio fisiologico dei capelli che si trovano in fase Telogenica con il risultato naturale di una piu' intensa Caduta dei Capelli.
Il fenomeno prende il nome di Effluvio ed è bene sapere che è un evento naturale che dura circe 2/3 setimane.
I più attenti noteranno che i capelli caduti presentano una pallina bianca all'estremità che era attaccata al cuoio capelluto, anche qui' non c'è nulla da preoccuparsi in quanto questo indica che il capello non è spezzato quindi debole o in fase Anagetica, ma che ci troviamo in pieno Effluvio fisiologico.
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