I cambiamenti in arrivo nel 2011 per chi affitta. A Gennaio entrerà in vigore la cedolare punisci evasori. Gli affitti verranno tassati sempre nella stessa maniera, con lo stesso meccanismo da anni in vigore per gli interessi dei Bot e dei Btp anche se l’ aliquota verrà leggermente alzata dal 12,5% al 20&. Questa grande novità interessa soprattutto chi ha investito sul mattone.
Dal 2011 i redditi da locazione, come affitti di Milano, saranno tassati con un'aliquota fissa del 20%, invece che con le normali aliquote progressive dell’ Irpef che vanno dal 23 al 43%. La cedolare secca ingloberà l'Irpef, l'addizionale regionale e quella comunale (sempre se prevista), oltre all'imposta di bollo sulla registrazione del contratto di affitto; sarà assorbita anche l'imposta di registro ma solo per i contratti concordati, quelli stipulati secondo le intese territoriali tra associazioni dei proprietari e degli inquilini.
Questa cedolare secca viene accompagnata anche da un inasprimento delle sanzioni per chi non registra i contratti. Il decreto legislativo, che per ora è ancora in forma di bozza e diventerà operativo dopo il parere consultivo del Parlamento, contiene un diabolico sistema di dissuasione all’ evasione fiscale. Qualora un contratto non venga registrato o venga registrato per una somma inferiore a quella reale, il canone sarà computato in tre volte la rendita catastale annua. Questa accezione significherebbe, soprattutto per le grandi città, che il proprietario riceverebbe in media da un terzo a un quinto rispetto al valore di mercato.
mercoledì, settembre 15, 2010
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