mercoledì, settembre 29, 2010

Gay : niente affitto nelle capitale!

Massimo Frana, docente presso un Istituto superiore di Roma, ha subito discriminazione sessuale. Dopo il primo caso di Emilio Rez a Palermo, e tanti altri a seguito spesso anche non denunciati, adesso è la volta di Massimo Frana. Docente in cerca di un’abitazione in affitti di Roma. A riportare lo spiacevole episodio è stato Fabrizio Marrazzo, Presidente di "Arcigay Roma" : Frana avrebbe preso in affitto una stanza di un appartamento al quinto piano di un condominio, in zona Lucio Sestio ma, al momento del contratto, la proprietaria dell’immobile gli ha negato la possibilità di stipularlo. La motivazione? L'insegnante avrebbe dichiarato di essere gay. La donna, un avvocato in pensione, dopo la "rivelazione", ha infatti sostenuto, fermamente convinta, di non "volere affittare casa a immigrati e gay". Nelle diverse interviste di frana egli afferma che "La proprietaria mi ha anche rimproverato per averle fatto perdere del tempo, sostenendo che nel condominio non avrebbero capito certe cose". Nonostante lo stato emotivo di disturbo di Frana e del suo rimanere scioccato di fronte alle parole della proprietaria dell’appartamento , l'uomo ha detto di aver perdonato la signora, ma non ha ancora completamente superato l'episodio in quanto incredulo davanti all’idea che un intero condominio abbia il rifiuto per una persona omosessuale oppure extra comunitaria. Frana afferma anche “È da dieci anni insegno ai miei alunni a essere aperti e rispettosi di ogni diversità, vista come valore che arricchisce, e devo dire che i giovani, opportunamente invitati a riflettere, dimostrano spesso di saper dare risposte positive ed equilibrate sul tema dell’integrazione e dell’accoglienza dell’altro ” ed è imbarazzante vedere come persone di una certa età invece non siano in grado di comprendere la diversità e siano solo in grado si averne paura.

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