Il cheratocono è una patologia sempre più frequente perchè sono diventati sempre più precisi i nostri metodi di indagine che ci permettono di fare diagnosi anche in quelle forme di cheratocono leggere o fruste.
Si tratta di una malattia che colpisce 1 persona ogni mille in Italia, con una certa prevalenza per il sesso maschile. La causa non è ad oggi nota anche se sembra vi sia una predisposizione ereditaria (10% dei casi). La cornea, che è la lente più potente dell’occhio, perde progressivamente la propria funzione elastica e contenitiva nel contrastare la pressione intraoculare.
La cornea affetta da cheratocono si incurva, si assottiglia e si sfonda in avanti. Il paziente che subisce tale processo presenta sintomi quali vizi di refrazione, come la miopia e l’astigmatismo e aberrazioni di ordine superiore, come aloni intorno alle luci.
Una soluzione relativamente nuova che noi proponiamo è quella della correzione chirurgica senza arrivare al trapianto di cornea: gli Anelli di Ferrara che noi proponiamo sono degli anellini di plastica che sono inseriti in anestesia topica, quindi senza bloccare il bulbo oculare.
E' necessaria una certa collaborazione da parte del paziente durante l’inserimento: possono essere posizionati sia manualmente che tramite l’utilizzo del laser a femtosecondi che permette di creare una tasca nello spessore corneale.
La riabilitazione visiva è pressochè immediata e il dolore post-opertorio praticamente assente. Presentano numerosi vantaggi rispetto al trapianto di cornea: il loro costo sociale è più basso, non si trapianta niente, ma si inserisce soltanto una protesi all’interno di quella che è la nostra cornea danneggiata dal trauma o dal cheratocono.
Dott. Alberto Bellone
medico oculista
Torino | Milano | Busto Arsizio
Tel. (+39) 011.318.6318
albertobellone@fastwebnet.it
www.albertobellone.it
lunedì, settembre 20, 2010
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