Non mi credete? Ecco una ricetta fresca fresca tanto per gradire.......
Cucinare all'acqua pazza
Pare che l'origine di questa semplice ma grande maniera di cucinare ilpesce sia dei pescatori di Ponza, poi diffusasi a Capri, Ischia esulla costiera amalfitana. Il pesce più adatto è il merluzzetto da 2/3etti chiamato a Napoli "cuoccio" (pesce capone). Ciò non toglie che sipossano usare anche altri tipi di pesci del Tirreno (quelle buonepiccole spigole che si pescano al largo del Cilento....bbbuone).per 4:pesce q.b.3 spicchi d'aglio schiacchiatimooolto prezzemolo tritato grossolanamente1 litro e mezzo d'acqua1 kg di pelati Cirio classici (schiacciati e lasciati mezz'ora con unapunta di zucchero, per togliere l'acidità, poi scolati)olio e.v.o. mezzo bicchierepeperoncino forte (diavolillo)origano (due buoni pizzichi)saleBisogna procurarsi un grosso tegamone in alluminio, dai bordialtissimi. Mettere a freddo, nel litro e mezzo d'acqua, tutti gliingredienti meno il pesce. Coprire, portare ad ebollizione e lasciar sbollire un quarto d'ora o poco più. Mettere il pesce e continuarela cottura fino a che l'occhio diventi bianco. Questa preparazione ètanto semplice quanto eccellente. Tutto, però, dipende dalla qualitàdel pesce, argomento di cui abbiamo ampiamente discusso negli ultimitempi.....
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