La sanità è un elemento di discussione da anni nella nostra nazione, molto spesso è manchevole anche a colpa dei tantissimi tagli che subisce ogni anno a causa dei tagli durante le manovre economiche.
Per migliorare l’accesso alla sanità, proprio in questi giorni è emersa una interessante proposta che permette alle farmacie di entrare in pieno diritto nel sistema sanitario nazionale, consentendo ai cittadini italiani un accesso più rapido ed efficiente.
Infatti una gestione delle farmacie a livello nazionale permetterebbe di creare un tessuto capillare all’interno dell’intera nazione, al quale tutti i cittadini avrebbero accesso senza difficoltà e discriminazioni ma soprattutto in modo meno anonimo.
La proposta arriva dal due parlamentari del Popolo delle libertà, ovvero Onorevoli Carlo Ciccioli e Simone Baldelli, che vogliono con la loro proposta, indirizzata al Ministro della salute, dare maggiore peso alle farmacie perché riconoscono il loro ruolo fondamentale nel tessuto sociale.
Questa idea permetterebbe così alle farmacie di non ricoprire solamente il ruolo di distributori di medicinali ma di avere un ruolo attivo e preciso all’interno del tessuto sanitario locale, riuscendo a coprire in modo puntuale e preciso zone scoperte dalla normale sanità locale, magari proprio a causa della mancanza di fondi da cui è afflitta la sanità italiana negli ultimi anni.
mercoledì, ottobre 20, 2010
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