Firenze risponde all’emergenza casa

Si riaccendono le speranze di tante famiglie fiorentine, infatti, se finora l’argomento “case Firenze” ha significato prezzi di mercato inaccessibili per tanti, adesso è possibile pensare ad una soluzione praticabile con la riapertura delle graduatorie per ottenere un alloggio ERP (Edilizia Residenziale Pubblica).
Il Comune ha deciso di anticipare l’apertura del bando prevista per il 2012, a fronte dello stato di necessità in cui versano molte famiglie che negli ultimi due anni hanno subito gli effetti della crisi economica (cassa integrazione, perdita del posto di lavoro).
Sempre per venire incontro alle nuove situazioni critiche, la Regione Toscana per la prima volta ha ampliato i criteri di ammissione alle graduatorie includendo anche coloro che si trovino sotto sfratto per “morosità incolpevole”, cioè per non essere stati in grado di pagare una o più mensilità d’affitto a causa di gravi motivi (da documentare).
Inoltre, al bando potrà partecipare anche chi nel passato si era visto rifiutare la domanda ma ritiene che oggi essa possa essere ripresa in considerazione per il peggioramento delle condizioni economiche.
L’Assessore alla Casa Claudio Fantoni ricorda. “Dal momento del nostro insediamento abbiamo dato risposte in relazione all’emergenza con numeri importanti: oltre 13 milioni investiti che hanno permesso il recupero di 245 alloggi, cui si devono aggiungere ulteriori 97 che, in fase di ristrutturazione, saranno assegnati in tempi brevi. In generale ben 388 nuove assegnazioni già effettuate. Quasi un record, anche se non sufficiente a soddisfare tutte le richieste. Quella che serve in prospettiva è una vera pianificazione che senza risorse non è attuabile. E dal momento che le risorse per fare nuove case popolari a Firenze, come in tutti i comuni italiani, dipendono dal Governo, preoccupa la totale assenza di una prospettiva, né un piano né tantomeno risorse”.