La diffusione delle nuove tecnologie ha ricevuto un importante riconoscimento ufficiale con la legge n. 150 del 7 giugno 2000 che disciplina le attività di informazione e comunicazione delle pubbliche amministrazioni. Nel testo della legge si riconosce infatti che le attività di comunicazione e informazione possono essere attuate “con ogni mezzo di trasmissione idoneo ad assicurare la necessaria diffusione di messaggi, anche attraverso la strumentazione grafico-editoriale, le strutture informatiche, le funzioni di sportello, le reti civiche, le iniziative di comunicazione integrata e i sistemi telematici multimediali”. Tra i diversi mezzi di trasmissione, quelli che maggiormente hanno attratto l’interesse della pubblica amministrazione, soprattutto per illustrare l’attività delle istituzioni e favorire la conoscenza delle disposizioni normative come si legge nel testo della l. 150/2000, sono le web tv con tanti video per soddisfare le esigenze di informazione.
Diverse sono infatti le istituzioni che finora hanno sfruttato questo utile strumento di comunicazione. A parte il canale youtube “La p.a. che si vede”, che è un osservatorio sulle multimedialità nella pubblica amministrazioni, sono ormai la maggior parte le regioni che trasmettono le sedute consiliari in diretta on line. Alcune istituzioni hanno poi delle proprie web tv online con tanti video di particolare interesse per la popolazione locale o in generale per gli utenti. E, in ultimo, ha particolare valore l’esempio delle due Camere, Camera dei Deputati e Senato della Repubblica, che trasmettono in diretta i lavori parlamentari e consentono la visione dei video in archivio on demand ai cittadini interessati.
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