Se state valutando di comprare una nuova stufa con cui riscaldare la vostra casa sarete contenti di avere una serie di scelte da affrontare che aumentano le possibilità con cui potrete configurare il vostro appartamento. Oltre alla grandezza dell’apparato in base all’ampiezza delle stanze da scaldare, il materiale di costruzione e dovrete scegliere quale combustibile utilizzare per garantire il giusto tepore al luogo in cui vivete. Accanto al tradizionale materiale da bruciare nel focolare, la legna, è disponibile sul mercato il pellet, un combustibile ecologico ricavato dallo scarto della lavorazione del legname, più facile da gestire e da trasportare, perché compresso in piccoli cilindri. Le stufe tradizionali infatti avevano bisogno di una mano esperta che accendesse il fuoco e ne regolasse l’intensità. Inoltre richiedevano un grande spazio per depositare il legno per alimentarle, un materiale che sporca facilmente durante il trasporto.
Le stufe a pellet hanno bisogno di essere attaccate all’impianto di casa che fornisce elettricità perché sono completamente automatizzate, sia per quanto riguarda la regolazione dell’intensità della fiamma che gli orari di accensione e spegnimento. Potrete decidere insomma quando scaldare la casa con un timer o a distanza, perfino con un cellulare prima di tornare a casa.
La scelta dipende da voi. Se amate la tradizione e siete legati alla fiamma brillante che può offrire unicamente il legno opterete sicuramente per una stufa tradizionale, ma se siete affascinati dai prodotti moderni il pellet fa per voi. Per saperene di più ovviamente potete fare un giro sul web. Quale sarà al vostra prima ricerca: “stufe pellet” o “stufe legna”?
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