mercoledì, ottobre 20, 2010

Turismo nautico in Italia: Al sud pochi porti

L’Italia come sappiamo è un paese che basa una buona fetta del suo prodotto interno lordo, PIL, sul turismo, grazie alle bellezze naturalistiche ed architettoniche del nostro paese.

Il turismo in Italia è molto eterogeneo e varia moltissimo secondo anche la stagione, per questo è meglio attrezzare al meglio le varie località in modo da riuscire a soddisfare in pieno tutte le esigenze.

Una delle risorse turistiche sicuramente più abbondanti nel nostro paese è il mare con tutto il suo indotto di turismo, dal semplice bagnante al turismo ricco con barche e navi privati.

Sono proprio questi ultimi ad essere stati analizzati, cercando di capire quanto il nostro paese sia vicino alle loro esigenze ed è emerso che il turismo nautico è fortemente svantaggiato al sud, dove invece dovrebbe brillare.

Infatti dallo studio è emerso un quadro non esattamente roseo, che presenta invece forti lacune dovute a una mancanza delle strutture atte ad accogliere il turismo nautico in maniera adeguata.

Il sud infatti dovrebbe essere all’avanguardia per quanto riguarda i posti barca, perché gli studi dicono che ogni anno ogni diportista spende in media 5.900 euro per il suo natante, che però si devono sommare a quelli che vengono in media spesi per i servizi a terra, come ristoranti, shopping e cultura, questo ogni anno si attesta intorno ai 620 milioni di euro, una cifra di tutto riguardo.

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