Se già di suo l’arte regala grandissime emozioni, oggi, grazie all’ausilio della tecnologia, ammirare opere di grandi maestri o edifici che appartengono a culture del passato diventa un’esperienza sempre più avvolgente a livello percettivo.
Grazie a strumenti sempre più potenti, si potrà visitare il foro romano accompagnati da una guida virtuale di tutto rispetto come Giulio Cesare e per ammirare una statua in tutta la sua plasticità non sarà necessario recarsi sul posto ma sarà possibile godersi lo spettacolo anche a migliaia di chilometri di distanza.
Al già potente fascino dell’arte si affiancheranno soluzioni tecnologiche che permetteranno di esperire le opere in modo sempre più completo, attraverso simulazioni tridimensionali e audio e con il “Motion capture”: degli attori in una cabina di regia permetteranno a proiezioni di personaggi modellati in 3D di muoversi ed interagire con i visitatori.
Sono questi alcuni degli strabilianti risultati della tecnologia che si pone al servizio dell’arte e anche di questi ampi e innovativi panorami si parlerà all’evento-rassegna Lu.Be.C. Digital Technology che si terrà a Lucca il 21 e 22 ottobre 2010.
Questo evento promuove tutte quelle realtà dell’ICT – Information, Communication, Technology – che attraverso lo sviluppo di nuovi strumenti e idee mettono al servizio dei Beni Culturali le proprie soluzioni hi-tech.
Una soluzione di cui l’arte può sicuramente beneficiare è quella della Realtà Aumentata.
Si tratta di una tecnologia che aggiunge alla realtà che viviamo in un dato contesto degli elementi multimediali e digitali e dati geolocalizzati che modificano la percezione di ciò che vediamo e sentiamo attorno a noi oltre che aggiungervi livelli informativi interattivi che permettono di veicolare le informazioni e “leggerle” a nostro piacimento.
Gli elementi che "aumentano" la realtà possono essere restituiti su appositi schermi istallati in loco piuttosto che attraverso un device mobile, come i telefonini di nuova generazione, che grazie a specifici software, permettono di ottenere, ad esempio, informazioni storiche e curiosità oltre che video in 3D che restituiscono le opere al loro originario splendore e contesto storico semplicemente puntando la videocamera sul monumento o sul quadro che ci interessa.
Se poi uniamo la potenza della realtà aumentata al Gps possiamo fruire di veri e propri percorsi che accompagnano i turisti alla scoperta dei tesori artistici e culturali per le strade delle città d’arte arricchendone la visita con video, audio e informazioni consultabili in maniera interattiva.
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