Negli ultimi anni si è sentito spesso parlare di implantologia per il semplice motivo che la percentuale di popolazione italiana affetta da edentulismo è arrivata a toccare ben il 50%. L’edentulismo è una malattia dell’apparato dentale che comporta la perdita dei denti, la gengiva si logora tanto che non riesce più a sorreggere il dente e questo di conseguenza cade perché non ha più la sua casa, i pilastri che lo sorreggono. Questa perdita ha, su una persona, una conseguenza rilevante sia a livello estetico sia per il corretto funzionamento della masticazione; infatti i denti rimasti tendono ad occupare lo spazio rimasto vuoto modificando così i contatti fra i denti delle arcate e la chiusura della mandibola che diventa scorretta e crea disturbi irreversibili. Una complessa masticazione comporta problemi sia per l’apparato masticatorio sia per quello digestivo. Questo mostra come ogni apparato del corpo umano è strettamente correlato con un altro e che il malfunzionamento di uno crea problemi e disagio anche all’altro.
Esistono due tipi di rimedi a questo problema di edentulismo : dentiera e implantologia dentale. La prima soluzione è la più adottata per una questione di costi perché comunque la dentiera continua a portarsi dietro il problema della mobilità e dell’irritabilità delle gengive e della cavità orale causata dalle colle utilizzate per attaccare la gengiva all’osso. La seconda soluzione viene considerato il miracolo dell’odontoiatria in quanto grazie all’innesto di viti nell’osso mandibolare o mascellare è possibili riavere denti nuovi. Il dente artificiale viene montato sulle viti artificiali senza creare mobilità, in quanto sono protesi fisse, e nessun tipo di problema di arrossamento alle gengive perché le viti sono costruite in titanio, materiale che non crea problemi o rigetto.
Scegli tu il miglior rimedio per la tua bocca e per il tuo sorriso.
domenica, novembre 28, 2010
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