Prendiamo il caso, ad esempio, di una famiglia costituita di quattro componenti, genitori più due bambini, che vogliano affittare un appartamento con due bagni e almeno tre locali. Restare nel perimetro della città diventa un privilegio riservato a professionisti con ottime entrate oppure a coppie nelle quali entrambi i coniugi possano contare su uno stipendio perlomeno sufficiente. Il prezzo minimo da pagare è infatti di 1300 euro per un appartamento di circa 80 metri quadrati, sicuramente non situato nel centro storico, e senza troppe pretese in fatto di arredamento o comfort.
Se poi si vuole abitare al centro della città, le cifre diventano da capogiro. Ci sono ad esempio appartamenti di 130 metri quadrati composti da un salone, tre camere, cucina, sgabuzzino e bagno da 1600 euro al mese; o si trovano anche appartamenti in zona Parioli dove 105 metri quadrati di appartamento composto di due camere e una cameretta, due bagni, cucina e soppalco costano 1800 euro al mese. Mentre i prezzi più bassi riservano sempre qualche sorpresa: un ultimo piano senza ascensore, un seminterrato senza finestre o una finestra sui binari dei treni. Anche qui, a contare è la fortuna. O tuttalpiù il portafoglio gonfio.
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