giovedì, novembre 04, 2010

Opportunità e rischi dell’iscrizione alla facoltà di scienze della comunicazione

Iscriversi ad una facoltà di scienze della comunicazione è considerata da molte parti, nel migliore dei casi, una scelta sbagliata. In molti pensano infatti che i laureati in scienze della comunicazione siano troppi e, almeno in Italia, il mercato del lavoro non riuscirà mai ad assorbirne tutti gli studenti che concludono il corso di laurea.

Iscriversi ad una facoltà di scienze della comunicazione tuttavia non vuol dire solo scegliere il corso di laurea più alla moda ma soprattutto, vuol dire confrontarsi con le teorie di una scienza che forse si dovrebbe studiare in tutte le facoltà. Ebbene sì, la comunicazione ed i suoi modi di trasmissione attraverso i media. O ancora si potrebbe parlare della rilevanza che hanno oggi i nuovi media nelle professioni e nel mondo del lavoro oppure che ruolo possono assumere nell’educazione delle nuove generazioni, come le generazioni attuali si evolvono con l’utilizzo dei nuovi media, come evolve la società con l’avvento dei nuovi strumenti di comunicazione.

Sono tutti interrogativi fondamentali non solo per chi frequenta le facoltà di scienze della comunicazione ma per tutti, per gli insegnanti e i genitori che hanno il dovere di conoscere e di saper interagire con i mezzi di comunicazione che hanno a disposizione (e che avranno a disposizione i loro figli ed alunni), per i governanti e gli amministratori locali che con le tecniche di comunicazione fanno i conti ogni giorno, insomma per diverse categorie non solo professionali, conoscere le scienze della comunicazione è fondamentale.

Non preoccupatevi dunque, se avete intenzione di scegliere la facoltà di scienze della comunicazione, di non trovare un lavoro adeguato o in linea con gli studi, la comunicazione è fondamentale in tutte le professioni ed in tutti gli ambienti di vita. Conoscere le teorie e le tecniche di comunicazione non è che un valore aggiunto, un bene prezioso che amplia il profilo e le capacità personali.

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