lunedì, dicembre 13, 2010

Achille Colombo Clerici e la sua opinione sulla cedolare secca

Agli inizi del 2010 si parlava di cedolare secca. Molti si sono chiesti cosa fosse e quando sarebbe entrata in vigore. La cedolare secca è lo strumento grazie al quale di pagheranno gli affitti dal 2011, sui quali sarà imposta un aliquota del 25%. Questo tributo è volontario e contiene le imposte di bollo e le imposte di registro che si pagano da sempre sui contratti di locazione. Il pagamento della cedolare secca è previsto con le stesse date della dichiarazione dei redditi.
Questa nuova aliquota avrà impatto zero sugli affitti a Milano, a dichiararlo è Achille Colombo Clerici, presidente di Assoedilizia e vice presidente di Confedilizia. Le testuali parole di Clerici sono state “la cedolare secca già non era prevista per la gran parte delle locazioni in essere nella nostra città. Ora, rinviare al 2014, salve proroghe e modifiche, l'applicazione della normativa per i contratti liberi equivale a vanificarne totalmente l'effetto. Nella forma che sta assumendo in questi ultimi giorni, si dovrebbe applicare solo ai contratti di locazione abitativa agevolati stipulati dalle persone fisiche: esclusi quindi i contratti abitativi liberi, quelli ad uso diverso, come negozi, uffici e studi professionali, e quelli stipulati dalle persone giuridiche ”.
Sopra riportata c’è la reazione di Clerici in quanto è stato uno dei personaggi che più si è esposto ed ha esplicato la sua teoria e il suo pensiero a riguardo della cedolare secca. È uno dei personaggi che con più forza ha fatto conoscere a tutti il suo parere.
Detto ciò va ricordato che Milano resta, dopo Roma, la città con gli affitti più alti ma con una domanda comunque elevata. Cercare casa a Milano adesso è facile in quanto il web ha milioni di risposte alla parola chiave affitti Milano.

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