martedì, dicembre 07, 2010

Fai sentire la tua voce!


NON TOCCATE IL 5X100! 
Firma la petizione online "non toccate il 5x100"
Sottoscrivi anche tu l'appello in difesa del 5x1000 promosso dalle più importanti organizzazioni no profit del terzo settore. Fai sentire la tua voce!


Il 5 per mille è ridotto in briciole. E le attività di milioni di volontari e migliaia di associazioni sono a rischio.

Così come la libertà di scelta di milioni di contribuenti.

L'anno scorso per la vostra scelta del 5xMille vi proponemmo, Celim, ACF, I Care, Il pozzo di Sicar organismi no profit vicini alla nostra storia personale, ideale e storica ma per la prossima edizione del 5 per mille il governo ha infatti predisposto una copertura finanziaria di soli 100 milioni di euro rispetto ai 400  milioni attesi.

Ad oltre 5 anni, infatti, il 5 per mille non solo non è diventato una legge fiscale dello Stato italiano (a differenza di quanto è successo in altri 12 Paesi europei), ma nella Legge di Stabilità ora all’esame del Senato, la copertura per la misura sperimentale (da 5 anni!) è stata drasticamente decurtata da 400 milioni a 100.

Ovvero, il 5 per mille dalla sera alla mattina si trasforma così nell’1,25 per mille, forse.
Si tratterebbe, se tale tetto fosse effettivamente approvato, di una riduzione del 75% rispetto all'importo destinato nell'anno precedente (peraltro già oggetto di una limitazione rispetto al totale dei fondi raccolti).
Tale ulteriore taglio si aggiunge a quelli effettuati al bilancio della cooperazione internazionale italiana, ai contributi alle istituzioni internazionali che si occupano di aiuti ai paesi in via di sviluppo e a quelli per la ricerca scientifica, universitaria e sanitaria.
Questi tagli si ripercuotono significativamente sull'operatività delle organizzazioni del terzo settore, che hanno dimostrato, negli ultimi anni in modo ancora più evidente, una professionalità molto elevata, oggetto di apprezzamento in Italia e all'estero e dunque motivo di orgoglio per il nostro Paese.
Tali organizzazioni, non diversamente da altre realtà sociali ed economiche, basano la loro attività sulla programmazione finanziaria degli impegni attuali e futuri per rendere sostenibile il proprio agire nei diversi settori di riferimento.
Per queste ragioni vi chiediamo di aderire alla sottoscrizione indirizzata al Parlamento Italiano nella quale si chiede di intervenire per eliminare, nel testo della "legge per la stabilità" di prossima discussione, il tetto di 100 milioni di euro da destinare al "5 x 1.000" per l'anno 2011, ripristinando quanto meno l'importo dei fondi previsti nell'anno 2010.

I promotori di questa sottoscrizione:

Emergency, Libera, Gruppo Abele, Greenpeace, Coordinamento Italiano Network Internazionali, ActionAid, AMREF, Save the Children, Terre des hommes, VIS, World Vision, WWF, Medici Senza Frontiere, Amnesty International - Sezione Italiana, Mani Tese, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori Sezione Provinciale di Milano, UNICEF Italia, Comunità Nuova, Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus....

Leggi e firma anche tu l'appello su www.iononcisto.org

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