È vero che ancora si trovano sui giornali notizie di truffe legate all’uso di queste numerazioni ma l’assegnazione e la gestione dei numeri a valore aggiunto, tutti quelli che costano più di una normale chiamata urbana o interurbana, sono regolate da una delibera del 2008 del Ministero per le garanzie nelle comunicazioni.
I numeri assegnati a questo tipo di servizi iniziano con 89 e sono divisi in categorie. I numeri 892 sono dedicati ai servizi di carattere sociale-informativo. I numeri che iniziano con 894 invece sono assegnati ai servizi di chiamate di massa, come la gestione dei concorsi a premi.
Per i servizi di assistenza e consulenza tecnico-professionale invece è in funzione il prefisso 895.
L’899 è dedicato alla categoria che unisce i servizi di intrattenimento, i servizi a sovrapprezzo di vendita di prodotti (i pagamenti via telefono) e i servizi trasmessi direttamente ed esclusivamente attraverso la rete di comunicazione elettronica.
L’accesso però non è consentito direttamente dal proprio telefono se non tramite una esplicita richiesta da parte dell’utente. Le compagnie telefoniche devono inibire per legge l’accesso a questi numeri, in modo che non possano essere digitati per sbaglio o chiamate senza che altri della propria famiglia lo sappiano. Si può scegliere di avere l’accesso libero alla telefonata o attraverso il passaggio per un pin da digitare prima di chiamare.
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