Uno degli aspetti sui quali le aziende non possono permettersi di risultare fallimentari è l’archiviazione digitale dei propri documenti. Con il progredire del progresso anche loro sono chiamate ad una diversa gestione delle proprie carte, puntando alla ottimizzazione del lavoro ed alla conservazione negli archivio di qualsiasi documento possa rendersi utile per il rapporto con i partner e la gestione del proprio personale.
Ovviamente ciò che è cambiato nel corso degli anni è stata la modalità di conservazione e soprattutto il cambiamento di norme regolarizzanti le attività. Mentre per esempio prima i documenti digitalizzati non avevano valore legale, ora con la conservazione sostituiva, regolamentata anche a livello legislativo, ogni azienda è in grado di garantire nel tempo la validità legale dei propri documenti.
Esistono dei software dedicati per rendere i documenti digitali validi a livello di legge. Una metodologia applicata in grado di permettere ai vari interlocutori solitamente coinvolti in una qualsiasi tipologia di amministrazione di risparmiare sia sui costi di stampa, che su quelli inerenti l’archiviazione. Soprattutto in materia di documenti che necessitano di essere archiviati per molti anni. In questo caso il risparmio a livello economico non solo è palese, ma decisamente cospicuo.
Grazie a questa tipologia di conservazione è possibile quindi recuperare “spazio” e denaro conservando al posto della copia cartacea, regolare copia in formato digitale, vidimata ed autenticata attraverso la firma digitale e la marca temporale.
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