giovedì, marzo 03, 2011

Le traduzioni dal tedesco all’italiano: perché conoscere la storia della lingua

La storia tedesca ha influenzato l’idioma attuale. La conoscenza storica aiuta il traduttore a comprendere le diversità linguistiche del tedesco nel mondo.

Chi, per lavoro o semplicemente per passione, si cimenta nelle traduzioni dal tedesco all’italiano sa che la struttura della frase è totalmente differente da quella delle lingue romanze, cioè di origine latina. Quella che può sembrare una lingua difficile e incomprensibile, è il frutto della storia tedesca che parte dall’era antica.
Il tedesco attuale non ha nulla di uguale all’antico idioma in uso nei secoli altomedievali, chiamato alto tedesco antico. Questo periodo va dalla metà dell’ottavo secolo fino agli inizi del secondo millennio. I documenti scritti in quel periodo presentano un tedesco che difficilmente sarebbe leggibile da un abitante della Germania. Alcune mutazioni si ebbero nel secondo periodo, denominato alto tedesco medio, in cui si sviluppò la civiltà feudale e la cultura tedesca prodigò presso le corti nobiliari. In questo periodo si ebbero delle modifiche del vocabolario. Tuttavia, bisogna ammettere che perfino chi si occupa di traduzioni tedesco italiano farebbe fatica a interpretare i testi dell’epoca, se non con l’ausilio di uno studioso medievalista.
La terza fase della trasformazione dell’idioma tedesco nelle forme che oggi conosciamo si ha tra il quattordicesimo secolo e l’Ottocento. In questa lunga fase la lingua ha assunto le sembianze attuali. Il cambiamento si deve a Martin Lutero, che con la sua Riforma protestante avviò il processo di conoscenza della Bibbia, per la prima volta tradotta in tedesco. La diffusione del libro sacro contribuì a uniformare il modo di scrivere e di parlare tra i vari Stati della vecchia Germania.
La conoscenza della storia del tedesco aiuta a capire il perché di tanti parlanti in decine di paesi sparsi nel mondo, con la tipica distribuzione a macchia di leopardo. In parte ciò è dovuto all’allargamento del dominio germanico in Europa, anche in terre ora appartenenti a Stati diversi. Un esempio è l’Italia, con il Trentino Alto Adige che vede come seconda lingua il tedesco.
Le traduzioni dal tedesco all’italiano, tuttavia, sono necessarie in molti altri Stati del mondo: dall’Argentina, al Canada, dall’est europeo al Sudafrica, e via dicendo.

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