martedì, maggio 10, 2011

Un Librando eccezionale

Fare un lavoro come il nostro, recuperare libri da case ormai non più abitate o in cantine polverose, a volte stimola la fantasia, spinge a farsi un po’ investigatori e un po’ romanzieri per tentare di ricostruire le storie che stanno dietro ad alcuni fatti curiosi che ci capitano letteralmente tra le mani facendo passare i contenuti di scatoloni pieni di libri.

Chi era, ad esempio, la persona che ha nascosto in mezzo ad un innocuo mucchietto di anodini libretti d’opera un libriccino così esplosivo, così anticonformista, così compromettente come “La Ballata di Carmen Monarchia” di Gian Pietro Lucini?

Una persona (un uomo, una donna?) che all’inizio del secolo vive una tranquilla appartenenza ai riti della società (andare all’opera, il dopo teatro in qualche ristorante commentando la performance della cantante del momento), ma di nascosto possiede (comprato, regalato?) e legge e conserva l’irriverente lavoro di un poeta anarchico, anti borghese, anti monarchico, anti clericale, “anti” per eccellenza, tanto da essere incriminato per anti militarismo e offese ai regnanti.

Il nostro libriccino, con le sue invenzioni poetiche e con il suo linguaggio aggressivo fino alla volgarità, rappresenta bene l’opera di questo autore eccentrico (proprio nel senso di essere “fuori” dal contesto letterario del suo tempo) e innovatore: “La Ballata di Carmen Monarchia”, assolutamente impresentabile in qualsiasi normale filone editoriale, viene infatti stampata anonima e clandestina in soli 50 esemplari (e allora è ipotizzabile una relazione diretta tra il poeta e il nostro misterioso possessore?). E come poteva essere diversamente per un’opera che indica il suo anno di pubblicazione, il 1900, segnato nella storia ufficiale come l’anno dell’assassinio di re Umberto I per mano dell’anarchico Bresci, come “Anno Vindictae Domini”? Vendetta per la sanguinosa repressione dei Fasci Siciliani del ’94 e per le più recenti cannonate di Bava Beccaris a Milano nel ’98? Sicuramente un libretto che era meglio non esibire troppo nella libreria del salotto buono; meglio nasconderlo, visto il formato, tra una Bohème e una Forza del destino.



Questa vera rarità bibliografica è uno dei tanti pezzi che la Cooperativa Di Mano in Mano offrirà ai suoi clienti a “Librando, Libri da leggere e da collezionare”, la consueta Fiera del Libri del mese di Maggio, quest’anno ambientata nel mercatino dell'usato Cambiago.

Per vedere le anticipazioni dei libri che potrete vedere, toccare, sfogliare, annusare e acquistare in occasione dell'evento vi consigliamo di visitare la pagina: Librando 2011

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