Aeroporti di Roma, voli diretti Alitalia per Rio e Pechino dal Leonardo da Vinci. Giancarlo Schisano, direttore operativo della compagnia: «I due nuovi collegamenti rappresentano un passo importante, perché Cina e Brasile sono due delle economie più importanti del mondo». Elia Pistola, direttore Aviation di Aeroporti di Roma: «Questi nuovi collegamenti sono un'opportunità anche per l'aeroporto Leonardo da Vinci, che ha già registrato nel 2010 una crescita del 12 per cento del traffico internazionale della compagnia».
Alitalia da oggi collega Roma con due nuove destinazioni intercontinentali: Pechino e Rio de Janeiro. I due voli verranno effettuati con nuovi Airbus A330 configurati in 3 classi di servizio (Magnifica, Classica Plus e Classica). Queste due novità, che hanno registrato già 50mila prenotazioni, sono state presentate dal direttore operativo di Alitalia, Giancarlo Schisano, presente personalmente all'aeroporto Leonardo da Vinci.
Proprio dallo scalo romano è partito nel pomeriggio il primo diretto per Pechino, «battezzato» con un arco d'acqua creato dai Vigili del fuoco. Avrà quattro frequenze settimanali - che diventeranno 5 da ottobre - e va ad aggiungersi ai collegamenti della compagnia per la Cina già esistenti (Roma-Shangai in codesharing con la China Eastern). Sono invece tre le frequenze settimanali per il Roma-Rio de Janeiro, ma da giugno saliranno a 4 e consentiranno ad Alitalia di espandere il proprio network intercontinentale in Sud America, facendola diventare la prima compagnia nei collegamenti fra Italia e Brasile e l'unico vettore ad offrire voli di linea diretti con Rio de Janeiro».
«I due nuovi collegamenti - ha sottolineato Schisano - rappresentano un passo importante, perché Cina e Brasile sono due delle economie più importanti del mondo. È anche uno dei segni tangibili dell'aumentato peso di Alitalia, che spera di contribuire ad incrementare anche l'importanza economica del Paese e di tutto l'indotto di Fiumicino. Perché essere collegati con voli diretti con la Cina, prima nazione al mondo per numero di abitanti e seconda per economia, significa dare impulso e sviluppo a tutto l'indotto di Fiumicino e probabilmente del Lazio».
L'avvio dei nuovi voli e l'ampliamento del network intercontinentale sono stati realizzati grazie alla crescita e al rinnovamento della flotta di lungo raggio, che nell'ultimo anno ha visto l'ingresso di 4 nuovi Airbus A330. Nei prossimi mesi, peraltro, la compagnia potrà contare su nuovi Airbus A330 (in totale 10) e con la riconfigurazione delle cabine dei B777, sarà possibile ampliare ulteriormente il network di lungo raggio della compagnia.
«Questi nuovi collegamenti sono un'opportunità anche per l'aeroporto Leonardo da Vinci, che ha già registrato nel 2010 una crescita del 12 per cento del traffico internazionale della compagnia - ha commentato Elia Pistola, direttore Aviation di Aeroporti di Roma -. Pechino, in particolare, è stata lo scorso anno la prima destinazione cinese per flussi di traffico da Roma con circa 250 mila viaggiatori, mentre l'intera Cina rappresenta per la capitale il secondo mercato asiatico dopo il Giappone, con un flusso di circa 300 mila passeggeri (+25 per cento sul 2009)».
Non meno importante Rio de Janeiro, dal momento che 60 mila passeggeri del bacino romano hanno scelto questa destinazione, nonostante mancasse fino a oggi un volo diretto. «In generale, poi, il Brasile con circa 310 mila viaggiatori, è di gran lunga il primo mercato romano del Sud America, avendo segnato un tasso di crescita di circa il 20 per cento rispetto al 2009», ha concluso Pistola.
«Siamo in pieno sviluppo e costruiamo sulle opportunità di mercato che si aprono, comportandoci in maniera tattica sulle varie destinazioni a seconda di come risponde il mercato - ha concluso Schisano -. Il saldo è positivo. La stagione estiva si presenta bene, le prospettive di traffico sono buone: il traffico di Alitalia è aumentato con numeri da doppia cifra rispetto allo scorso anno. I nuovi collegamenti negli ultimi due anni sono stati 46 tra Alitalia ed Air One. E quest'anno abbiamo vinto un premio internazionale per essere stati, tra le 24 compagnie di bandiera europee, quella che ha avviato il maggior numero di nuovi collegamenti, dai quali mancavano ancora Pechino e Rio»
FONTE: Il Giornale.it
Nessun commento:
Posta un commento