domenica, giugno 19, 2011

CERVELLI IN ONDA

Avevo voglia di scrivere una storia con uno sguardo diverso sul mondo, così è nato "Cervelli in onda". Ispirandomi al noto scrittore americano di fantascienza Philip K. Dick, ma con lo spirito e lo stile dei nostri anni, ho creato un racconto in cui le foto e alcuni testi in inglese sono parte integrante della narrazione. Alla fine del blog si trova un video del pezzo musicale "Just life" di Scarlet Balanga di cui ho scritto il testo che è inserito nel racconto. Foto e ritratti su negativo del video sono miei.

Nella storia, i cavalieri soggiocati dal burattinaio, coinvolti nella conduzione dell'ordine subiscono i colpi di Lia. La protagonista si muove sinuosamente in un sistema senza spazi finché riesce a trovare il modo di fare il burattinaio. Come si muoveranno i cavalieri?

"[...]Il telefono squillò e rispose la sua collega: subito ordinò a Lia di salire fino alla stanza 17 con due tazze di thé.
"Can I come in?" - disse Lia. Un uomo di spalle disse di entrare. Lia si fermò con il vassoio in mano, l’uomo fu così gentile da prenderlo dicendole “Look inside”. Ma… strano, non aveva visto le sue labbra muoversi.
Altro messaggio, ma questa volta il numero della stanza non c’entrava niente, non era quello buono per il suo puzzle. Lo sapeva perché le frasi avevano sempre una connessione logica con la casualità del numero, e questa volta l’uomo le aveva detto chiaramente di guardare dentro e il numero era fuori della porta. No, significava qualcos’altro, soprattutto lei non aveva visto muoversi le labbra dell’uomo.[...]"

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