Luigi Crespi e il fratello Ambrogio hanno collaborato con il Partito Socialista d'Albania nell'ultima campagna elettorale per le comunali di Tirana. Con un documentario diffuso su web raccontano quando fatto e visto in Albania.
Luigi Crespi e Ambrogio Crespi hanno assistito il candidato sindaco di Tirana Edi Rama, in occasione delle ultime elezioni comunali nella capitale Albanese. Per raccontare l'esperienza in un Paese cosi' vicino dal punto di vista geografico, ma cosi' lontano da quello dei diritti hanno realizzato un DocuWeb che ripercorre la lunga e dura campagna elettorale vissuta accanto al candidato sindaco e leader del Partito Socialista d'Albania.
Il video, prodotto dalla web company Spinweb in collaborazione con il giornale online Clandestinoweb e firmato da Mister Blog, documenta la campagna elettorale dell'esponente socialista, in corsa per la carica di sindaco di Tirana e la sua lotta per il rispetto della legalita'. Legalita' che e' venuta meno nella fase dello spoglio in seguito al quale, per la decisione del Collegio Elettorale Centrale pilotato da decisioni dubbie del primo ministro Sali Berisha, la vittoria del sindaco uscente, Edi Rama, e' stata ribaltata decretando quella del suo avversario Lulzim Basha. Infatti in un primo spoglio con osservatori internazionali Rama era stato proclamato vincitore delle elezioni, ma successivamente e' stato ordinato dal premier un secondo scrutinio, da cui sono stati esclusi rappresentati dei partiti e osservatori internazionali, che hanno assegnato la vittoria a Basha.
Ambrogio e Luigi Crespi, insieme a Emanuele Floridi e Michelangelo Tagliaferri hanno seguito da vicino la campagna elettorale di Edi Rama che si preparava a essere rieletto per la quarta volta a sindaco di Tirana; la sua candidatura era risultata vincente secondo i dati del primo spoglio, ma successivamente, Sali Berisha, il Primo ministro albanese e avversario politico di Edi Rama, ha imposto la riapertura di alcuni box elettorali e, tramite quelli che Rama ha definito veri e propri brogli, e' riuscito a ribaltare il risultato facendo vincere il "delfino" Lulzim Basha. Rama ha duramente criticato la decisione presa dal Collegio Elettorale Centrale e si e' appellato all'intervento internazionale per dirimere le controversie legate ai risultati delle elezioni in Albania. Anche Sokol Balla, popolare conduttore televisivo albanese, in un'intervista a Clandestinoweb aveva denunciato che da parte del premier c'era l'intenzione di cambiare le carte in tavola a urne chiuse. In It alia Bobo Craxi aveva definito grave la situazione e aveva auspicato l'intervento internazionale.
Il docuweb testimonia le precarie condizioni sociali del popolo albanese e tratteggia la figura di Edi Rama, insignito nel 2004 del premio come miglior sindaco del mondo, e le battaglie che porta avanti per la legalita', ma anche la delusione nel constatare che, anche se le elezioni erano una strada per dimostrare che un processo di democratizzazione dell'Albania che gli avrebbe consentito di entrare nell'Unione Europa, di fatto poco o nulla e' cambiato. Infatti il presidente della Commissione Europea Jose' Barroso che doveva visitare l'Albania ha annunciato di rinunciare al viaggio, proprio pochi giorni dopo il grave episodio che ha ribaltato il risultato elettorale.
GUARDA IL VIDEO: http://www.youtube.com/watch?v=gDUiFnPYXFw
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