GUIDA AL COMPUTER – LEZIONE 24 DI ∞

LE CUFFIE E IL MICROFONO

Karibu tena Goodlier.

Ma che ti sei messo in testa?

No, non intendo dirti all’interno della tua testa, ma sulla tua testa.

Ah, delle cuffie…

E quel asta che ti copre la bocca cos’è? Un microfono?

Ma un microfono lo usano i cantanti o i presentatori.

Come? Li hai comprati dopo la lezione scorsa perché volevi “videovederti” con una persona ma non riuscivi a parlarci. Ah ora è tutto chiaro…

Beh quindi tu sai già tutto su cosa è questo dispositivo?

Ma coloro che non lo conoscono?

Proviamo dai…

Il mio primo suono ascoltato o meglio inserito direttamente nell’orecchio l’ho udito da bambino. Era grazie ad un auricolare monofonico presente nella confezione di una radiolina, della marca Admiral, acquistata da mio padre.

Radio Admiral

Io e i miei fratelli l’abbiamo aperta e ti troviamo 'sto coso bianco con uno spinotto jack. Grazie alla nostra “formidabile intuizione”, data dalla presenza del corrispettivo femmina presente sulla radio, pensammo bene, una volta accesa, di inserirlo nel foro.

Magia! Il suono sparì dall’altoparlante, era meglio chiamarlo bassoparlante viste le dimensioni, e comparì nel mini auricolare. Litigate a non finire per chi lo dovesse ascoltare. Andavamo in giro per casa vanitosi con questo nuovo modo di approcciare l’ascolto della musica.

A pensarci bene era il precursore degli allora futuri walkman.

Questa lunga introduzione per far capire da dove provengono queste cuffie stratosferiche che oggi indossiamo per ascoltare la musica ed in genere dei suoni.

Ma cosa sono le cuffie?

Tecnicamente sono due piccoli altoparlanti che grazie ad un sostegno ad arco vengono posizionati accanto alle orecchie. Gli stessi poi sono inglobati in una struttura morbida per addolcire la pressione di tutta la struttura sui padiglioni auricolari.

Normalmente le cuffie prevedono una coppia di altoparlanti per fornire l’effetto stereofonico ascoltando un suono polifonico; tuttavia è possibile trovare sul mercato anche cuffie con un solo altoparlante che trovano impiego particolarmente nelle videoconferenze, essendo l’audio vocale monofonico.

…Ed il microfono?

Se lo scopo è solo ascoltare allora la definizione può terminare qui, ma dato che spesso lo scopo su internet è anche quello di parlare, ecco che devo aggiungere che esse sono anche dotate di un microfono sostenuto da una piccola asta flessibile posizionabile nei pressi della bocca.

Evita assolutamente di posizionarlo di fronte la bocca perché il tuo ascoltatore udirebbe quell’effetto collaterale dovuto al tuo respiro e/o colpetti saltuari generati dalla pronuncia delle consonanti “B” e “P”.

Alternativa a questa composizione è la presenza di cuffie senza altoparlante. Il microfono sarà un componente a parte che può trovarsi integrato nella webcam (cfr. lezione 23) oppure acquistato singolarmente e posizionabile sulla tua scrivania sostenuto da struttura propria.

Il microfono è un trasduttore mecccanico-elettrico ossia un dispositivo che è in grado di trasformare delle onde meccaniche in segnale elettrico che poi sarà elaborato dalla scheda audio.

In pratica la tua voce entra nel corpo microfono ed il trasduttore converte la pressione esercitata dalle onde sonore della stessa in piccolissimi segnali elettrici che verranno in seguito processati.

Alcuni tipi di microfoni devono essere dotati di alimentazione esterna, ma non è il caso dei più utilizzati per PC.

Ma come scelgo?

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