Tutti noi, viviamo secondo, schemi mentali, “credenze”, che sono difficili da cambiare, zone di confort, che portiamo avanti per molto tempo e guai a chi cerca di togliercele, qualsiasi esse siano.
Ognuno di noi, vive la propria vita, secondo schemi mentali che si è creato, imposte dal sistema, dal luogo e dall’epoca in cui vive, siamo tutti portati a fare sempre le stesse cose, perchè ci sentiamo sicuri ed è questo che porta la maggior parte delle persone ad avere problemi a gestire la propria esistenza, la mancanza di esperienze nuove.
Parlavo, in questi giorni con alcune persone che hanno attività imprenditoriali e mi raccontavano, che stanno pensando di lasciare, perchè con questa crisi economica che incombe, è molto difficile rimanere competitivi sul mercato, gli ho risposto, che se la situazione è cambiata, allora perchè non cambiare il sistema di vedere le cose, perchè non farne altre, magari cose che non si sono mai fatte, uscire dagli schemi limitanti e tradizionali.
Li ho spiazzati e hanno replicato, che non è così semplice cambiare e poi hanno sempre agito in un certo modo, cambiare sistema vuol dire ricominciare daccapo, rimettersi in discussione, non è una cosa facile.
Certo, uscire dalla zona di confort, come usa dire uno dei più grandi Performance Coach Italiani Roberto Re, non è facile, lasciare il “sicuro”, per l’incerto, comporta certamente dei rischi, ma se il “sicuro”, non funziona più allora qualcosa bisognerà pur fare.
Il rischio di poter fare delle cose nuove, o non essere all’altezza di farle, dipende solo dalle nostre convinzioni, se esse sono limitanti, allora non riusciremo, se al contrario sono potenzianti, possiamo arrivare ovunque.
Non si possono continuare a fare le cose che si sono sempre fatte, sono cambiate le condizioni, perciò occorre fare cose diverse, bisogna uscire dalla zona di confort in cui ci si trova e rimettersi in gioco, utilizzando i nuovi sistemi.
Il problema, non è la crisi economica, non è il combiamento che c’è in atto, di cambiamenti nell’ultimo secolo, ce ne sono stati parecchi, pensa, all’avvento del telegrafo senza fili, quando Guglielmo Marconi, alla fine del 1800, iniziava i suoi esperimenti in una soffitta di casa, sbeffeggiato e deriso da tutti, voleva trovare un’alternativa al telegrafo con i fili, una cosa impensabile per l’epoca, era solo, ma con ostinazione, portò avanti i suoi esperimenti, andando contro corrente e riusci nell’impresa.
Iniziò a costruire antenne sempre più grandi, per trasmettere le sue onde lunghe e dopo alcuni anni, moltissime aziende nel mondo costruivano antenne portanti ad onde lunghe, ma occorreva molta energia per farle funzionare e Marconi, rivoluzionò ancora il proprio sistema, andando un’altra volta controcorrente e cioè, iniziò a costruire antenne ad onde corte, che richiedevano meno energia per funzionare e costi inferiori.
Ancora una volta, nessuno gli credette, perchè secondo gli studi dell’epoca, era impossibile, che le onde corte arrivassero lontano, ma Lui utilizzò un altro sistema, “i ripetitori”, cambio il suo schema mentale e ancora una volta ebbe ragione, ma non si fermò certo lì, la sua mente già vedeva oltre e poco dopo trasmetteva i segnali con le microonde, che poi vennero utilizzate in altri campi.
In tutti noi ci sono delle convinzioni, pensiamo di non essere portati per fare una certa cosa, allora, non la facciamo e non ci impegnamo neppure a capire come si fà, probabilmente se la facessimo riusciremmo, questi sono gli schemi mentali, che ci limitano e non ci fanno progredire, ci sentiamo sicuri nel fare le cose che conosciamo e non ci passa neppure per la mente che se ne potremmo fare altre.
Ricordati che se fai sempre le stesse cose, otterrai gli stessi risultati, a volte neppure quelli, non devi essere ostinato/a, ma aprirti alle novità, se una cosa non funziona più, cambiala.
Ci sono persone, talmente ostinate che continuano inesorabilmente a fare le cose che hanno sempre fatto, anche se esse non funzionano più, sono talmente cocciute da non accorgersi che esistono sistemi migliori di farle, sistemi che una volta, non esistevano, “come internet“ e che adesso ci danno nuove opportunità di business, basta applicarle.
Si, ma è difficile, bisogna studiare molto per utilizzare i nuovi sistemi, una volta era tutto più semplice.
Non è affatto vero, è solo questione di abitudine, se ti abitui in un certo modo, ti riesce difficile cambiare, perchè le novità spaventano sempre, anche se sono migliori.
Non è forse una comodità il telefono cellulare, puoi chiamare le altre persone da qualunque luogo, una volta dovevi recarti alla più vicina cabina telefonica, eppure quando c’è stato l’avvento dei cellulari, molte persone rifiutavano questa tecnologia e continuavano ostinatamente ad utilizzare la cabina telefonica, più scomoda ma famigliare e tanti, hanno anche protestato quando le cabine telefoniche sono sparite.
L’ostinazione a voler fare sempre una stessa cosa, impedisce la realizzazione di grandi progetti.
Non devi aver paura del cambiamento, esso è una cosa fisiologica, che esiste da sempre, l’uomo è fatto per evolversi, in tutti i campi, se ti impegni puoi fare qualunque cosa, senza limiti.
Diceva Henry Ford: che tu creda di farcela o di non farcela, avrai comunque ragione
Se pensi quindi che la tua attività debba fallire, allora fallirà, perchè non ti attiverai per evitarlo, così come se pensi di farcela, ti attiverai perchè ciò avvenga.
Combatti contro i tuoi schemi mentali limitanti e agisci, non abbatterti.
Sul web, ci sono sistemi di business che neppure immagini, apri la tua mente alle novità.
Se, hai qualche domanda da farmi su questo articolo, commenta pure quì sotto, oppure contattami.
Alla prossima. da viaggionelweb.com
giovedì, agosto 04, 2011
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