Mutui Inpdap: ecco le nuove regole che riguardano i finanziamenti (prestiti e mutui) che l'Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell’amministrazione pubblica eroga ai suoi iscritti. Il 1° Luglio 2010 è stato emanato un nuovo regolamento che modifica le modalità di accesso e le caratteristiche dei propri mutui. Ecco le principali modifiche :
- le caratteristiche : un finanziamento ipotecario caratterizzato da una durata da 10 a 30 anni può essere richieste sia per l’acquisto che per la ristrutturazione della prima casa di abitazione.
- i tassi applicati : per quanto riguarda il tasso fisso si parla di interessi del 3,90% per l’intera durata del mutuo, mentre per il tasso variabile l'interesse si aggira intorno al 3,50% per il primo anno e con decorrenza dalla terza rata, tasso variabile a 6 mesi.
- importo massimo erogabile : non può superare il limite di 300.000 euro per acquisto casa e 100.000 euro per le ristrutturazioni.
- le spese accessorie : sull'importo che viene erogate vanno sempre applicate le cosiddette spese accessorie che sono le spese per la perizia tecnica o tecnico-estimativa, l'iscrizione dell'ipoteca di primo grado, le spese notarili (registrazione e copia degli atti sono comprese), la polizza assicurativa a copertura della responsabilità civile nei confronti dei terzi nonché dei rischi di incendio, fulmine e scoppi in genere.
- tempi : il mutuo viene erogato entro un massimo di 60 giorni dal perfezionamento della graduatoria definitiva.
- le graduatorie : i finanziamenti vengono concessi in base a graduatorie trimestrali che ciascun Compartimento produce per il proprio ambito territoriale.
Per maggiori informazioni basta consultare il web sotto la voce mutui online Inpdap.
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