La
stagione sciistica è alle porte e i primi impianti di risalita
probabilmente apriranno tra la fine di novembre e i primi di dicembre.
Fra le località di punta dello sci alpino vi è San Martino di
Castrozza, a 1.487 m sul livello del mare nella Valle del Primiero, a
est della regione Trentino. L'area compresa tra San Martino e il
Passo Rolle - valico a 1.984 m di quota, tra le valli Primierio e
Fiemme -, è circondata dalle celebri Pale di San Martino, gruppo
dolomitico di oltre 3.000 m sul livello del mare.
Quest'area
montana ha dato vita a numerosi impianti per gli sport invernali e a
un'infinità di piste collegate al noto comprensorio Dolomiti
Superski. Non a caso, in internet alla voce “san martino di castrozza” risultano dati sorprendenti: 60 Km di piste per lo
scialpinismo, 30 Km di piste da fondo, 23 strutture per la risalita,
innevamento programmato per il 95% dei percorsi, 100 maestri di sci,
16 tra rifugi e malghe, 15 veicoli battipista in azione tutte le
sere, 3 itinerari per bimbi-sciatori, e così via. Novità invece per
un'altra località trentina, tanto classica quanto blasonata: Madonna
di Campiglio. Da dicembre di quest'anno è prevista l'apertura di una
funivia di collegamento, suddivisa in tre tratte, fra Campiglio,
Pinzolo e Folgarida-Marilleva.
Quindi,
in totale, i chilometri di piste saranno 150, mentre gli impianti di
risalita 62, ovvero uno dei più vasti comprensori sciistici alpini
al momento praticabili. Tuttavia, prima di partire per qualsiasi
località montana, è sempre bene dare un'occhiata al meteo, per
monitorare le condizioni del tempo durante il viaggio ma anche quelle
sul posto. Nel caso di Campiglio, per esempio, lo si può fare via
webcam, cliccando “webcam a madonna di campiglio” su un
qualsiasi motore di ricerca.
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