Arredare l’ufficio è una scelta impegnativa. Che colori scegliere e soprattutto che impronta dare all’azienda? Arredare un ufficio non è come arredare casa propria, anche se solitamente si trascorrono più ore a lavoro che a casa. E poi mentre è più facile dare un tocco personale alla propria casa, l’ufficio deve essere sobrio ma allo stesso tempo elegante, confortevole e signorile.
Va da sé che personalizzare e dare il proprio tocco all’ambiente in cui si trascorrono varie ore al giorno è una priorità. La cura dell’arredo ufficio è fondamentale anche perché è proprio in ufficio che si accolgono visitatori e potenziali clienti.
La scelta dei mobili per ufficio è estremamente ampia e variegata: si va dai modelli classici a quelli di design, dalle linee stravaganti e originali.
Un elemento spesso sottovalutato è la reception, il primo contatto che i clienti e i visitatori hanno dell’azienda. Se quindi è vero che la prima impressione è quella che conta, la reception deve essere curata e arredata fin nei minimi dettagli. La tendenza è quella di prediligere banconi dalle linee sobrie e raffinate, pulite e minimaliste non dimenticando praticità e funzionalità.
Passiamo dalla reception agli uffici operativi, il cuore della vita dell’ufficio, dove la parola chiave è efficienza, che non deve rinunciare alla comodità. Accanto alle classiche scrivanie si devono privilegiare sedie ufficio comode ed ergonomiche, di alta qualità e fatte per durare nel tempo. Stesso discorso dicasi per la direzione, il luogo deputato all’accoglienza di potenziali clienti e partner d’affari.
Quindi se a diversi spazi corrispondono diverse esigenze, funzionalità e stile devono essere i minimi comuni denominatori.
martedì, dicembre 06, 2011
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