venerdì, gennaio 27, 2012
Settore edile, andamento sempre più preoccupante
Per chi segue anche solo mensilmente ed in modo distante l’andamento del settore edile e delle costruzioni su suolo italiano penso ha di che rimanere sbalordito oltre che amareggiato e perplesso, per quel che accade a tale comparto. Incominciamo anzitutto con il dire che certamente ogni settore commerciale è importante per l’economia del paese ma senza dubbio quello legato all’impresa del mattone è forse l’ingranaggio fondamentale per il circolo di denaro nel paese Italia. Le motivazioni sono molteplici e una delle principali risiede senza dubbio nel fatto che gli italiani sono dei veri amanti del mattone e ben l’80% di loro possiede in proprietà la casa che abita. Questo sentimento oltre ad altri svariati fattori, legati all’aspetto dell’investimento che le abitazioni da sempre detengono, fanno sì che il campo dell’edilizia si mantenga il principale ago della bilancia che indica lo stato di salute del nostro paese ed in se così è tutt’ora la situazione è più che critica. Come si stava dicendo la stato in cui riversa l’industria delle costruzioni è paradossale, critica all’inverosimile, uno degli ingranaggi principali del motore economico del paese da anni impantanato, frenato, bloccato. Gli allarmi lanciati di recente parlano di 300.000 posti di lavoro in meno, eppure nessun reale impegno da parte di chi governa per voltare pagina e dare ossigeno a questo enorme comparto, uno dei pochi in grado di moltiplicare in modo rapido quanto gli viene concesso. Per maggiori informazioni: vendita immobili Bologna
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