giovedì, febbraio 02, 2012

La lira italiana: un aneddoto di storia ci racconta come è nata

In questi giorni di continue riflessioni sull’Euro e sul futuro della moneta unica, è interessante volgere anche uno sguardo al passato. Come sarebbe adesso, a distanza di 10 anni la vita con lira italiana? Probabilmente avremmo qualche banconota nuova o qualche moneta nuova.Intanto proviamo a ricordare a come era la lira italiana nel passato e magari a iniziare una collezione di monete storiche. Com’erano le monete originali dei primi anni del Regno d’Italia? A chi erano dedicate e da chi sono state progettate? La decisione di adottare la lira italiana come moneta unica è stata presa in segreto, durante un incontro tra alcuni dei più noti politici italiani del tempo. Si tratta di un episodio storico importante, ma noto a pochi. All’incontro, che avvenne il 28 settembre del 1859 a Loiano, nel palazzo di proprietà della famiglia Loup, parteciparono Bettino Ricasoli, conosciuto anche come il Barone di ferro, e che fu secondo presidente del Consiglio del Regno d'Italia; Carlo Luigi Farini, Presidente del Consiglio dei ministri del Regno tra il 1862 e il 1863; Marco Minghetti, Rodolfo Audinot, Lionetto Cipriani e lo stesso Loup. Dell’episodio, a parte il fatto che proprio in quella occasione fu deciso di adottare la lira italiana come moneta unica per il Regno d’Italia, non si sa molto altro; a distanza di 150 anni però, proprio in occasione delle celebrazioni della nascita della lira italiana è stato rievocato più volte e in diverse occasioni. A distanza di molto tempo e soprattutto oggi che l’Euro fa parte della nostra vita, è curioso confrontarsi con la nostra storia e pensare che attraverso le monete e le loro riproduzioni e collezioni, alcuni episodi importanti della nostra storia possono rivivere con noi.

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