mercoledì, febbraio 01, 2012

Redditometro: presto in servizio lo strumento anti-evasione

Il Redditometro è pronto per entrare in servizio. E’ terminata, infatti, la fase di sperimentazione del nuovo strumento anti-evasione fiscale che andrà ad interessare tutte le persone fisiche, imprenditori individuali, professionisti, commercianti, artigiani, dipendenti ed anche i pensionati. Ma cos'è e come funziona questo nuovo strumento? Il Redditometro, in pratica, permetterà al fisco di effettuare verifiche incrociate tra le spese dei contribuenti, cioè il loro reale tenore di vita ed il reddito dichiarato dagli stessi. Nel caso in cui la differenza tra i due valori dovesse presentare uno scostamento superiore al 20%, scatteranno in automatico i controlli fiscali e gli accertamenti esecutivi.
Le principali tipologie di spesa che verranno controllate minuziosamente dagli agenti del fisco, in quanto ritenute rappresentative della capacità di acquisto e del reddito reale, sono sette, ma le voci in totale sono 100. Tra queste rientrano abitazioni, mezzi di trasporto, assicurazioni e contributi previdenziali, spese per l’istruzione, per le attività sportive e ricreative, investimenti immobiliari e mobiliari netti ed un insieme di altre spese significative riguardanti oggetti d’arte, preziosi ecc.
Nel momento in cui un soggetto supererà le soglie prestabilite dal Redditometro, il fisco potrà dare il via agli accertamenti, che dal primo luglio scorso sono immediatamente esecutivi.
Per effettuare un’autodiagnosi e verificare se la propria dichiarazione dei redditi è coerente alle spese effettuate l’Agenzia delle Entrate i contribuenti possono utilizzare un apposito software, il "ReddiTest" che può essere scaricato direttamente dal sito dell'Agenzia delle Entrate.

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