Spazio a tutte le categorie professionali – medi e
piccoli imprenditori, commercianti, agricoltori, autotrasportatori, medici
analisti, rappresentanti della Sanità pubblica e privata – nell’ultimo convegno
organizzato dal Movimento della
Coscienza Popolare Siciliana.
“Voce al Sovrano Popolo Siciliano” dice il Presidente
del Movimento politico socio-culurale Avv. Corrado
Labisi, che sabato scorso all’Hotel Nettuno, ha organizzato un incontro a
microfoni aperti per valutare il malcontento dei lavoratori siciliani.
A prendere la parola per primo il vice direttore di
Confcommecio Catania Francesco Sorbello:
45 mila imprese chiuse negli ultimi due anni e il 33% di attività
imprenditoriali fallite entro i primi quindici mesi dal loro avvio. Questi i
dati allarmanti evidenziati da Sorbello. Una crisi generalizzata che tocca
tutti i settori, come sottolineano anche gli altri relatori intervenuti, Lino Fatuzzo, Prof. Ass. di Nefrologia
presso l’Università di Catania, Francesco
Grupi, cofondatore del Movimento dei Forconi, Nuccio D’Urso, presidente Lions Club Faro Biscari, Giuseppe Firrincieli, giornalista e
scrittore, Angelo Grimaldi,
imprenditore, Angelo Murabito,
medico analista, Mario La Spina,
imprenditore edile, Enzo Stroscio,
general director della rivista Globus Magazine.
A chiudere i lavori e ringraziare tutti gli
intervenuti, il Presidente Corrado Labisi, pronto a combattere la sua crociata
per la liberazione della Sicilia da un Governo che non sa garantire ai propri
cittadini i diritti fondamentali: “Noi stiamo dalla parte del popolo sovrano.
La Sicilia merita l’autonomia che il suo Statuto le promette. Per questo, come
dei veri crociati, affronteremo la nostra guerra, coerentemente con i valori
cristiani che da sempre ci contraddistinguono.”
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