lunedì, aprile 30, 2012

Come conoscere donne


Un primo criterio per conoscere delle donne è andare dove vanno molte donne.
Un secondo criterio è: andare dove va quel tipo di donna. La prima è una sorta di operazione strategico statistica.

Se vado dove vanno molte donne è più probabile che trovi quella giusta. Nel secondo caso invece il risultato dipenderà non solo da tutte le capacità che entrano in gioco nel parlare ed intrattenere una ragazza, ma anche dalla validità dell'analisi e dei criteri utilizzati nell'individuare il tipo di donna ed il tipo di luogo. 



Dicevamo che un primo criterio per conoscere delle donne è andare dove vanno molte donne.
Il discorso è ineccepibile, ma parte dalla premessa è saper rispondere proprio alla domanda: ma dove vanno molte donne? Potrei sapere che fra due mesi vanno in spiaggia al venerdì pomeriggio, per esempio. E se non voglio aspettare due mesi?

Se non sai rispondere alla domanda devi fare un passo indietro e porti per esempio quest’altra domanda un po’ più complessa.

Dove trovo una donna alla quale chiedere dove vanno molte donne o dalla quale sapere in modo indiretto dove vanno molte donne?

La risposta a questa domanda potrebbe essere immediata, potresti avere una sorella, una cugina, una zia, ma anche una donna delle pulizie che per le scale dice ad una amica al cellulare che giovedì sera va a teatro al concerto di quel tale cantautore che piace tanto anche alle sue amiche e via dicendo. 

Va bene. Età media: quindici anni sopra il tuo target. E allora? Hai di meglio da dove incominciare? Se sì, cosa stai a perder tempo a leggere qui, lascia perdere.

Dunque, tu che stai leggendo ora non hai di meglio. A te confiderò uno dei segreti dei segreti. L'importante è cominciare, non star lì ad aspettare il meglio del meglio della cosa più sicura e ragionevole e logica, l'importante è sempre cominciare.

L'unico posto dove sai per certo che si ritroveranno parecchie donne tutte insieme è al concertino a teatro di quel melenso cantautore. Splendido, vai e documentati. Magari una di loro si porta dietro una sorella che non ha quei quindici anni in più del tuo target.

Ha l'età giusta per te e tu per lei e vedendoti le apparirai come l'unico uomo in quell'universo.
Quale occasione migliore per farsi avanti. Sei l'unico uomo rimasto sulla faccia della terra, approfittane. Comunque puoi osservarla, farti vedere, farle vedere che le presti attenzione. Magari dovrai ascoltarti tutto il concerto, ma cosa non si farebbe per una donna.

E poi aspettare all'uscita, valutare se avvicinarti, se puoi infilarti nella conversazione o invece devi stare alla larga, se accompagnarle in qualche posto dopo il concerto.

In poche situazioni come quelle di conoscere le donne vale il detto: da cosa nasce cosa. Da cui deriva qual è l'errore tipico del principiante: avere in testa subito l'obbiettivo, qualunque esso sia e mirare al suo raggiungimento il più rapidamente possibile.

Nessuno vuol negare che fra uomo e donna non possano esplodere fuochi d'artificio immediati, che non possano prendere corpo con un colpo di fulmine le fantasie più mirabolanti, che non possa accadere l'incredibile.
Voglio solo farti presente che l'errore tipico del principiante è sempre nella tempistica: ha fretta, troppa fretta quando invece dovrebbe essere misurato e tergiversa quando invece dovrebbe affondare il colpo. Secondo gli psicologi è una questione di gestione dell'ansia, anzi, è un problema d'ansia.

Ma questo non è uno studio clinico, quindi sono assolutamente libero di dirti che l'errore tipico del principiante è sì nella tempistica, e che il principiante ha fretta quando dovrebbe essere misurato e tergiversa quando invece dovrebbe affondare ma che siccome si può imparare a guidare un’auto senza bisogno di andare alla scuola guida e anche in quel caso le manovre all'inizio saranno affrettate quando dovrebbero essere misurate e incerte e quando dovrebbero essere decise prova, sbaglia, insisti e vai avanti perché per il solo fatto che vai avanti e ci provi finirai col riuscirci.

Insomma, sbagliando s’impara.

Però si potrebbe verificare la situazione opposta; non sei motivato ad andare dove si ritrovano tante donne per vedere fra le tante se c'è quella che vuoi conoscere perché vuoi provare a conoscerle tutte ma sei motivato ad andare a conoscere un tipo di ragazza specifico o una donna ben individuata che sai abbia un interesse preciso.

Di questi due casi considereremo in modo più approfondito il secondo in quanto il primo è di per sé più semplice.

Infatti, se ti interessa quel tipo di donne che amano, per esempio i tatuaggi perché tu sei un appassionato di tatuaggi, non penso di dover essere io a spiegarti quello che già sai di quel mondo.

Invece tu, che vedi passare una ragazza che ti attrae immediatamente e che tiene in mano un dépliant sulla prossima Fiera mondiale dell'Orchidea che si terrà domani cosa potresti fare?

Primo: devi decidere in cinque secondi se partire all'abbordaggio o no. Se parti all'abbordaggio, il caso passa alle tecniche da strada, altro capitolo.

Se invece vuoi rischiare di passare una giornata alla Fiera dell'orchidea allora documentati un minimo: poche nozioni, ma sui fondamentali.

Apri il tuo browser, digita coltivazione dell’orchidea o simili sul tuo motore di ricerca preferito e leggi fino a che non puoi sostenere con credibilità l'ipotetica situazione che sto per descriverti.

Incontri lei alla Fiera dell'orchidea, il fato fa sì che ci sia uno scambio di battute, tu le lanci quasi a presentarti un classico: sono qui perché vorrei iniziare a coltivare orchidee e preparati, lei ti chiederà subito perché.

Se saprai rispondere a quel perché tutto il resto è in discesa; se non sai rispondere a quel perché, il gioco probabilmente è terminato.

Vedrai di che sorrisi sono capaci le donne, sorrisi affilati e di compatimento. Ma tu, io lo so, saprai rispondere a quel perché, vero?

Se hai problemi di timidezza, guarda qua, vincerai tutte le tue ansie. 

Nessun commento: