venerdì, aprile 27, 2012

VIII EDIZIONE PREMIO PIRAMIDE DELL’ECCELLENZA: Quando sono i giovani a designare i Maestri

26 aprile, Firenze, Teatro Obihall, Lungarno Aldo Moro.

www.accademiaitaliana.it


Ieri 26 aprile al teatro ObiHall di Firenze si è svolta l'annuale manifestazione organizzata da Accademia Italiana, istituto di livello universitario di arte, moda e design, per presentare i lavori di fine anno degli studenti. Alle 17,30 si è inaugurata la mostra di design e multimediale, alle 19,30 è iniziata in teatro la sfilata dei modelli, conclusasi con la consegna delle Piramidi dell'Eccellenza – sculture in bronzo ideate in esclusiva dallo scenografo Gianni Quaranta - il premio che i giovani assegnano ad aziende e grandi maestri.
Tema 2012 dei lavori dei giovani era 'Anima&Corpo'. L'evento ha visto un teatro gremito ed entusiasta che ha apprezzato la qualità delle opere, lo spirito di creatività, passione, impegno e fiducia nel futuro dei giovani e l'ottima regia e coreografia dello spettacolo, ricco di ritmo, colori, musiche e sorprese.
Ha aperto la serata il sindaco Matteo Renzi che ha detto: “Complimenti per il lavoro svolto, aver giocato su anima e corpo è un messaggio anche per le nostre città. Il corpo infatti è anche quello delle nostre città offerto alla comunità, un corpo che ha appunto anche un'anima per riscoprire i nostri valori. Mi piace pensare quindi che questo evento non è solo una passerella ma anche una provocazione per riprendere temi importanti nella vita e segno di speranza in questi tempi difficili”.
Dopo la sfilata, sono saliti sul palco per ricevere la Piramide dell'Eccellenza: il CEO del Gruppo Poltrona Frau Dario Rinero (Premio per la leadership nel design di arredamento), Francesca Lavazza (Premio per il calendario Lavazza), con Michele Mariani direttore creativo dell'agenzia Armando Testa che ha firmato l’edizione del centennale del calendario; Bottega Veneta (Premio per la qualità artigianale), Anna Molinari (Premio per l’interpretazione della femminilità), Emilio Cavallini (Premio per l’innovazione negli accessori), il direttore creativo di La Perla Giovanni Bianchi (Premio a La Perla per la qualità nell’intimo) e l'artista Michelangelo Pistoletto (Premio per l’impegno profuso per i giovani nell’arte con la Cittadellarte a Biella).

Ecco i commenti dei premiati:

Francesca Lavazza ha apprezzato “il talento e l'energia, la visione dei giovani” che, ha detto, “avranno sicuramente successo anche grazie al contesto di serietà e passione di questa scuola che li lancia verso il mondo del lavoro”. E ha ricordato come esempio l'allievo Michele Michelsanti che ha vinto di recente il concorso Lavazza di foto scouting. “Stasera sono stupita dall'energia e dal coraggio - ha poi aggiunto -. Si parla di energia alternativa, ma siete voi la vera energia! Voi da qui andrete sicuramente lontano nel mondo!”
Poi ha ricordato la storia del calendario nato nel 1993, diventando da subito oggetto da collezione e firma e cifra stilistica della campagna pubblicitaria internazionale di Lavazza. “Le prime due edizioni furono firmate dal grande Maestro Helmut Newton.- ha ricordato la signora Lavazza -. Per il ventennale abbiamo riunito 12 maestri della fotografia che hanno reso grande negli anni il Calendario: Erwin Olaf, Thierry Le Gouès, Miles Aldridge, Marino Parisotto, Eugenio Recuenco, Elliott Erwitt, Finlay MacKay, Mark Seliger, Annie Leibovitz, Albert Watson, David LaChapelle, Ellen von Unwerth. Questo calendario dei vent’anni è il punto di partenza per i prossimi venti!”.

Dario Rinero CEO Poltrona Frau Group
L’amministratore delegato del Gruppo che riunisce i marchi leader nell’arredamento Poltrona Frau, Cassina e Cappellini ha addirittura voluto prendere contatto con due studenti di design dell’Accademia Italiana, da coinvolgere in azienda: “Il design vive di idee da trasformare in sogni – ha commentato il dott. Rinero, ricordando che Poltrona Frau celebra quest'anno il centenario –. Stasera ho assistito a una grande festa della creatività dove ho visto qualità e fiducia, carburanti fondamentali per andare verso il futuro e per uscire da questo momento difficile facendo riconoscere nel mondo il nostro valore italiano: la capacità manifatturiera, le nostre straordinarie menti. E per chi oggi sa trasformare le idee in qualità e i sogni in prodotti c'è ancora tanto mercato!”.
Alla domanda del presidente e fondatore di Accademia Italiana Vincenzo Giubba, che era sul palco per consegnare le Piramidi, “Che cosa è cambiato nel design negli anni?”, Rinero ha risposto “La crisi che ha colpito l'economia ha portato il sistema creativo a riflettere sulla funzionalità dei prodotti. Oggi il consumo è diverso, ma chi produce con qualità ha sempre opportunità grandissime. Qui ho visto le vostre opere di design e mi rivolgo a voi giovani: essere italiani è per voi una grande opportunità!''.
“Mi fa piacere ricevere questo premio - ha continuato, accolto con un grande applauso – perché compiamo cento anni. Noi siamo la foresta, voi giovani gli alberi, noi terra, voi semi. Continuate a sognare, noi realizzeremo”.

Michelangelo Pistoletto
“Sento venir fuori da questi giovani Amore! Bellissime le opere e avrei voluto partecipare a ogni fase di lavorazione. Li aspetto tutti alla Cittadellarte a Biella”.

Anna Molinari
Premiata dalla giornalista Eva Desiderio, Anna Molinari, la signora della moda italiana e della femminilità, appena nominata dal Presidente Napolitano Cavaliere del lavoro, ha dichiarato: “Ho avuto premi e riconoscimenti da tutti, ma mai dai giovani, la linfa vitale che permette anche a noi Maestri di prendere strade nuove.”.

Emilio Cavallini
Da sempre vicino ad Accademia Italiana, Emilio Cavallini, ha commentato:
“Sono qui perché sono fiorentino e se c'è una cosa nuova voglio vederla. E stasera ho visto una grandissima sfilata!”

La Perla
Il direttore creativo della maison Giovanni Bianchi ritirando il premio per La Perla ha detto: “Sono rimasto veramente stupito ed estasiato da questo collegamento con il mondo dell'intimo. Anche il tema “Anima&Corpo” è perfetto perché fa parte del nostro prodotto.
Ho visto corsetti, pizzi, chiffon già pronti per essere venduti: li prenderei tutti!”

Accademia Italiana con sedi a Firenze – Palazzo Temple Leader in piazza Pitti e lo stupendo Palazzo Bargagli in Lungarno alle Grazie - e Roma, in piazza della Radio (1.500 mq di aule e laboratori), e admission office negli Usa e in Asia, ha un migliaio di studenti, per metà circa stranieri, e un centinaio di docenti. Grazie anche a eventi come questa manifestazione di fine anno, che fa incontrare i giovani creativi con il mondo del lavoro, Accademia Italiana ha un job placement del 90%. L’offerta formativa di Accademia Italiana comprende corsi triennali di design della moda, design dell’arredamento e product design, grafica, design del gioiello, fotografia e nuovi media, design del costume; corsi annuali o biennali di design del tessuto, vetrinistica ed altri settori. Inoltre vi sono i corsi brevi, i corsi estivi e alcuni master.

L'architetto Vincenzo Giubba, 54 anni, di origine pugliese, titolo di maestro d'arte del tessuto, diploma di maturità in arredamento e laurea in architettura conseguita a Firenze nel 1983, ha fondato Accademia Italiana nel 1984.
Tra i diversi meriti come imprenditore nella formazione nell'ambito del made in Italy, ha anche quello di aver portato per primo in Oriente la formazione nella creatività italiana. I primi allievi cinesi arrivarono infatti in Accademia Italiana negli Anni Novanta e poi si sviluppò una stretta collaborazione a Bangkok dove i programmi didattici e i docenti di Accademia Italiana portano il sapere artigianale e la qualità italiani nell'Istituto che serve il sudest asiatico.
Alla manifestazione hanno partecipato circa duemila persone, tra le quali lo scenografo Gianni Quaranta, presidente onorario della sede romana della scuola, e rappresentanze di alcune delle università statunitensi con cui Accademia Italiana collabora da anni: La Salle University di Philadelphia, Iowa State University e University of Rhode Island.
L’architetto Giubba nel corso della serata ha sottolineato come la Piramide dell’Eccellenza esprima anche la riconoscenza dei giovani verso chi li ha preceduti sulla strada della creatività.

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