IL SISTEMA OPERATIVO Parte 1
Bentornato/a Goodlier.
Sei giunto/a al momento più atteso, credo. Quello che aspettavi da tempo e che ti permetterà di cominciare ad interagire direttamente con la macchina nell’uso che verosimilmente replicherai più di una volta.
Dopo aver compreso la necessità del partizionamento di un disco rigido e dopo aver capito le caratteristiche della formattazione ora è giunto il momento di installare il sistema operativo.
Non partiamo subito con la procedura d’installazione, ma lasciati dare alcune informazioni come premessa sui sistemi operativi in generale.
Che cos’è un sistema operativo?
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Un sistema operativo (in inglese Operative System – O.S.) è un particolare programma che installato in un computer ne permette l’uso attraverso la gestione dell’hardware e di altri software specificamente installati dall’operatore e necessari a raggiungere i suoi scopi.
Altresì è costituito da una serie di istruzioni/comandi/operazioni che un processore (C.P.U.) elabora al fine di ottemperare i suoi compiti.
Lo stesso O.S. è la piattaforma sulla quale si posizioneranno (installeranno) gli altri programmi che più o meno volontariamente un utente installa sul suo disco rigido.
L’interazione tra questi programmi ed il sistema operativo porta l’utente a raggiungere i suoi scopi per mezzo dell’utilizzo del computer. Durante il suo lavoro, programmi vari e O.S., gestiscono anche l’archiviazione e l’accesso ai file correlati.
L’utilizzo del sistema operativo avverrà grazie ad un interfaccia che può essere di tipo testuale (o a riga di comando) o di tipo grafica.
L’interfaccia testuale prevede la scrittura dei vari comandi (stringhe) da parte dell’utente, che quindi deve essere conoscitore specifico su come menar le mani per eseguire i suoi scopi tramite il computer.
Un’interfaccia grafica (Graphical User Interface - G.U.I.), che poi è la classica interazione di un tipico desktop con sistema operativo, permette l’uso dello stesso e/o i programmi tramite mouse, tastiera, ecc.
Se vuoi la nota dolente, che può creare difficoltà di comprensione, è che ogni software progettato dai vari programmatori/aziende deve essere strettamente correlato al sistema operativo in modo da essere compresi e supportati.
Oggi, come se non bastasse, a complicare le cose c’è il fatto che un sistema operativo ed anche i programmi da installare al suo interno devono essere progettati in relazione alla struttura/architettura hardware del processore.
Booom!!!
Mi spiego meglio …... Spero ……
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L’evoluzione tecnologica ha portato alla costruzione di processori al cui interno c’è una struttura/architettura fisica capace di lavorare con un certo numero di bit.
Numericamente parlando puoi trovare dei processori con struttura interna a 32 bit o 64 bit.
Differenze tra 32 e 64 bit
Innanzi tutto l’etichetta. La sigla con la quale è denominata una struttura o l’altra. “X86” di norma per i processori a 32 bit ed “X64” per i 64 bit.
Per conoscenza il numero di bit corrisponde alla lunghezza delle parole, quindi la sequenza di bit, dei registri interni al processore. In altri termini il processore è in grado di gestire/elaborare delle istruzioni/operazioni la cui lunghezza è pari a 32 o 64 bit.
Questa struttura genera dei paletti nell’utilizzo dei sistemi operativi, programmi e drivers. Ciò significa che i progettisti di sistemi operativi, programmi e drivers devono creare due tipi di versioni delle loro creature per permetterne l’uso sulle rispettive strutture.
Ad esempio un sistema operativo le cui istruzioni hanno una lunghezza di 64 bit, può essere installato su un computer al cui interno è montato un processore in grado di leggere istruzioni di tale lunghezza, quindi a struttura a 64 bit (X64), ma non può essere installato su un PC al cui interno è montato un processore a struttura a 32 bit (X86).
È vero però il contrario. Un sistema operativo a 32 bit può essere installato sia su un computer il cui processore ha una struttura X86 sia su un PC al cui interno risiede una C.P.U. con struttura X64. In sintesi la rappresentazione di seguito evidenzia immediatamente quanto esposto.
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Questo discorso è applicabile anche ai programmi e drivers. Quindi programmi e/o drivers nati per essere utilizzati su una struttura X64 non possono essere installati e funzionare su una struttura X86.
Mentre per il sistema operativo è una certezza quanto esposto sopra in relazione all’installazione 32 bit su una struttura X64, per i programmi è quasi sempre valido. Il quasi è d’obbligo.
Come nota di attenzione devi informarti, nel caso stessi per acquistare una periferica, se esistono driver specifici non solo per la versione del tuo sistema operativo ma anche per la struttura del processore.
I limiti
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La scelta dell’una o l’altra struttura non può essere superficiale. Questo perché ti può portare ad imprevisti problemi. Già ti ho evidenziato potenziali incompatibilità tra struttura e sistema operativo, ma ora voglio evidenziarti una buccia di banana sulla quale è più facile scivolare. Te lo spiego con un esempio.
Prendi la struttura X86 della C.P.U. La lunghezza delle parole/istruzioni della sua struttura porta a fissare un numero di ben definito di combinazioni, come hai appreso dalla Lezione 6, che è pari a ...
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