Il 63% degli italiani limita il consumo di
carburante mantenendo un’andatura costante, il 46% cambia marcia il prima
possibile, evitando di aumentare il numero di giri del motore mentre il 45% usa
il climatizzatore con parsimonia.
Chi usa l’auto per lavoro (46%) non pone
vincoli al costo del carburante, il 23% è disposto a pagare fino a 2€/l, mentre
solo il 23% sceglie i mezzi pubblici. L’8%, esasperato, ha optato per il car-sharing, unendo il risparmio
all’attenzione per l’ambiente.
L’aumento del prezzo della benzina è un tema all’ordine del giorno, non solo sulle
pagine dei giornali, ma anche nei discorsi della gente comune. Nei primi cinque
mesi dell’anno il costo del carburante è aumentato del 21% e per fronteggiare
il calo dei consumi, sia i distributori bianchi – rivenditori privi del marchio
della compagnia petrolifera – sia le principali aziende petrolifere, stanno
adottando strategie promozionali, promuovendo sconti sul costo del carburante.
Secondo una ricerca condotta da Direct Line, la più grande compagnia di
assicurazione
auto online, a questo aumento della
benzina corrisponderebbe una tendenza da parte degli italiani a ridurre
l’utilizzo della propria auto: circa 1
italiano su 2 (46%), dichiara di percorrere non più di 5.000 km annui
contro il 23% del 2010 (Fonte Direct Line).
Per contrastare l’inarrestabile
aumento del prezzo del carburante e non rinunciare completamente all’uso dell’auto,
gli italiani intervistati da Direct Line dichiarano di adottare semplici
strategie che permettono loro di
limitare i consumi durante i tragitti: mantenere
una velocità costante per consumare meno è la modalità preferita (63%), seguita dal cambio di marcia regolare che limita l’aumento del numero di giri
del motore (46%) e dall’uso limitato dell’impianto di
climatizzazione (45%). Altri
espedienti per contenere i consumi dell’auto sono il controllo della pressione degli pneumatici (35%) e spegnere il motore
quando si è in coda (27%). A
questo si aggiunge, con un occhio green, che tutti questi accorgimenti non solo
riducono i consumi in denaro ma sono anche rispettosi dell’ambiente.
In materia di sostenibilità nel
bilancio familiare del costo del carburante, gli italiani pare abbiano le idee altrettanto
chiare: se il 46% ammette che, usando l’auto
per lavoro e non potendone fare a meno, sarebbe disposto a pagare anche cifre
più alte rispetto alle attuali, il 23%
dichiara invece che sarebbe disposto a
pagare fino a un massimo di 2 €/l. Più drastico il 23% del campione che afferma di essersi già stancato di tutti
questi aumenti e di preferire i mezzi
pubblici alla macchina e l’8% si
dice addirittura esasperato e dichiara di essersi
già organizzato con un servizio di car-sharing e di aver intenzione di vendere
a breve l’auto.
Sono in particolar modo le donne a propendere per l’uso dei
mezzi pubblici (28% contro il 18% degli uomini) mentre sono più uomini ad essersi dati un tetto massimo per la spesa della benzina
(27% contro il 19% delle donne).
A livello regionale l’indagine di
Direct Line mette in luce che se i bresciani
(43%) per risparmiare spengono il motore dell’auto durante le
code, romani e torinesi (entrambi con il 53% delle preferenze) optano per usare in modo assennato aria condizionata e
riscaldamento, mentre fiorentini
(66%) e palermitani (46%) cambiano marcia il prima possibile per
non aumentare i giri del motore. I milanesi
(60%) sono tra coloro che mantengono una velocità costante al volante
per risparmiare energia, i bolognesi,
nel 26% dei casi, evitano carichi inutili per non
appesantire l’auto, mentre i cagliaritani
(40%) sono tra i più solerti nel
controllo della pressione delle gomme-
‘A causa del continuo rincaro dei carburanti gli
italiani, pur continuando ad utilizzare l’automobile, magari solo per recarsi
al lavoro, hanno comunque ridotto i chilometri percorsi. – commenta Barbara Panzeri,
Direttore Marketing Direct Line – Anche
adottare piccoli accorgimenti quotidiani per contenere la spesa è una strategia
vincente e in questo gli italiani stanno diventando maestri. Ma la vera novità
è che grazie al minor utilizzo dell’auto e ad una guida più responsabile e meno
nervosa ha effetti positivi non solo quando si
fa il pieno, ma anche a livello di sicurezza sulla
strada: sono diminuiti gli incidenti causati dal traffico congestionato. Per
questo Direct Line da sempre premia gli automobilisti virtuosi, quelli che
guidano in modo prudente e che utilizzano l’auto solo quando veramente
necessaria”.
Direct Line è la più grande compagnia di assicurazioni auto on line in
Italia. Direct Line ha rivoluzionato il mercato delle
assicurazioni lanciando nel 1985 nel Regno Unito la vendita di polizze auto
senza intermediari. Oggi è leader in Europa con oltre 6 milioni di clienti. www.directline.it.
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