“Ovunque vai porti te stesso” di Beppe Amico. Il primo romanzo dello scrittore, partecipa al concorso letteraio “Il mio esordio” 2012 edito da “Il mio libro” in collaborazione con Feltrinelli.
Al via la seconda edizione del concorso letterario “Il mio esordio” sul sito “Il mio libro” in collaborazione con la nota casa editrice Feltrinelli e la Scuola Holden.
Il concorso è alla ricerca di nuovi talenti. Il vincitore vedrà pubblicato il suo romanzo da una delle più note case editrici italiane: la Feltrinelli.
Giuseppe Amico (Beppe Amico) partecipa al concorso con il suo primo romanzo dal titolo “Ovunque vai porti te stesso” ora in viaggio verso le prossime tappe che vedranno in gara le opere migliori.
La scuola Holden e una giuria di talent scout, selezioneranno tra i tantissimi romanzi iscritti i primi 200, i quali parteciperanno ad una selezione successiva che ne eleggerà solo 30. Tra questi verrà scelto il migliore, che si aggiudicherà il primo premio: una prima tiratura di 7.000 copie del suo romanzo che uscirà nell’autunno del prossimo anno per la Feltrinelli.
Beppe Amico presenta al concorso un romanzo introspettivo il cui protagonista si trova a dover combattere contro i fantasmi che popolano la sua psiche e che lo porteranno ad una grave conflitto interiore.
“Ovunque vai porti te stesso” è un romanzo che dipinge le ossessioni e le inquietudini di un uomo alla ricerca di espiazione e di redenzione.
Luca è uno scrittore di successo in crisi. Da molto tempo non riesce a trovare l'ispirazione per il suo nuovo romanzo. Verrà aiutato da persone inaspettate e troverà la sua identità perduta solo alla fine del suo lungo e faticoso viaggio.
Nell’introduzione al libro l’autore afferma: “Volevo …mettere in evidenza che anche un temperamento fluttuante, irrazionale e illogico come quello del protagonista Luca Frassi, può crescere e migliorare con il solo concorso della libera volontà, con l’impegno, l’organizzazione di se stesso e una sana disciplina di vita. La redenzione quindi è possibile per tutti, ma passa spesso da strade dolorose, fatte di espiazione, sacrificio e sofferenza. Ogni rinnovamento teso alla crescita è frutto di una cruenta guerra che noi muoviamo ai demoni del nostro teatro interiore”.
Beppe Amico – autore di “Ovunque vai porti te stesso” – Romanzo (206 pagine, brossura . 1° ed. 06/2012.
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